Carnevale, feste, tradizioni e lavoroCarnevale, feste, tradizioni e lavoro

Sarde alla muratora

Sardoncini in salmì

Sardine o alici arrosto (arduncìn a scôta det)


Le sardine o Sarde ("Sardèla") - circa 1 kg - vanno innanzitutto decapitate, squamate e liberate delle interiora. Dopo averle asciugate con un panno vengono delicatamente amalgamate in una terrina con pane grattugiato, sale, pepe, prezzemolo e aglio tritati. Quindi si versa olio d'oliva e si continua ad amalgamare. Il tutto si lascia riposare per qualche minuto.
Successivamente il pesce viene disposto in fila accostato di fianco, su delle graticole (gradèl) precedentemente unte con olio di oliva o di semi per non farlo attaccare. Quindi le graticole vengono messe sui "fugon" dove in precedenza era stato acceso il carbone. Le sardelle vengono tenute sopra la brace per pochi minuti e servite calde. I pescatori le cucinano anche con solo sale, senza altri ingredienti (Le sardell sol sal sàl).
Le alici o Acciughe ("Sarduncìn") cucinate come le sarde si chiamano "a scôta det" perché come vuole la ... legge del mare, i pescatori le mangiano con le mani e sono eccellenti se mangiate calde cioè....."a scota det".


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 25.03.2005

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