Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Stoccafisso ubriaco (stucfis imbriech)
Questo piatto, insieme ai fegatelli di maiale e alle lumache in umido, veniva servito fino a qualche anno fa in una tipica osteria nei pressi delle Mura Sangallo di Fano solitamente frequentata da netturbini, carrettieri e, specie il sabato e la domenica, da pescatori (in franchigia).
Lo stoccafisso va innanzitutto accuratamente lavato e tagliato a pezzi. Quindi in una teglia si depositano delle patate tagliate a fette in modo che ricoprano completamente la superficie: servono per contorno ma anche per non far attaccare lo stoccafisso nel fondo della teglia. Sopra le patate si deposita, quindi, lo stoccafisso tagliato a pezzi, poi si aggiunge aglio, sale, rosmarino, peperoncino e olio d'oliva in abbondanza. Si riempie infine con vino bianco (deve ricoprire completamente lo stoccafisso) e si porta il tutto ad ebollizione fino alla cottura dello stoccafisso. Se il vino si ritirerà completamente prima che lo stoccafisso sia cotto si deve avere l'accortezza di aggiungerne dell'altro, quanto basta. Altra avvertenza, non aggiungere mai acqua; solo vino.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 25.03.2005
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