La ricetta delle olive arrosto, in uso nella campagna di Caminate-Metaurilia a Fano, mi è stata dettata dalla signora Tomassoni, i cui figli gestiscono "Il cacciatore", ristorante tipico nei pressi della foce del Metauro.

Si usano le olive verdi in salamoia del tipo "raggiola".
La signora Nedina Tomassoni prepara le olive in salamoia in questo modo: fa bollire una pentola d'acqua salata e, quando l'acqua si sarà raffreddata, vi versa le olive precedentemente tenute a bagno per 4-5 giorni in acqua a temperatura ambiente. Le olive vengono tenute in salamoia per 6-7 mesi avendo cura di cambiare solo l'acqua ogni 30 giorni.

Le olive verdi vanno portate al forno a fuoco lento, dopo averle tirate su dalla salamoia e lasciate scolare. Vengono fatte cuocere con olio di oliva, che le deve ricoprire non completamente, e un tocchetto di lardo finemente tritato. L'olio deve bollire per circa un quarto d'ora. Al posto dell'olio e del lardo si può utilizzare il sugo di cottura del pollo o del coniglio arrosto.