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Costa adriatica e fascia collinare limitrofa dalla foce...

Bassa valle del Metauro e piana costiera (paesaggi)

Paesaggi della bassa valle del Metauro e del T. Arzilla


Vengono prese in considerazione le sole pianure alluvionali del Metauro e del vicino Torrente Arzilla, esaminando in un'altra categoria le colline adiacenti.

Il tratto della bassa valle del Metauro che si estende dal Mare Adriatico alla confluenza col Rio Puto-T. Tarugo ha una lunghezza di 22 Km ed un'ampiezza di 3-5 km. Le quote sono comprese tra 0 m e 75 m.
L’ultimo tratto, denominato pianura costiera e sovrapposto alla fascia litoranea, si allarga progressivamente fondendosi con la valle adiacente del T. Arzilla e raggiungendo un'ampiezza complessiva di 7 km.
La bassa valle è formata da sedimenti ghiaiosi e sabbioso-limosi posti a quote differenti. In essa si possono distinguere un'ampia piana alluvionale glaciale, perchè depositatasi nell’ultimo periodo glaciale del Pleistocene (detta anche terrazzo fluviale del 3° ordine), e una piana alluvionale postglaciale, formatasi in epoca postglaciale nella seconda metà dell’Olocene (detta anche terrazzo fluviale del 4° ordine), più stretta e a quota inferiore rispetto alla precedente (1).
Le Ripe di S. Angelo e di Ferriano, situate in riva destra da 6 a 9 km dalla foce, si sono originate per fenomeni erosivi legati allo spostamento di un’ansa del Metauro in epoca postglaciale.
Le scarpate tra la piana glaciale e quella postglaciale presentano un’altezza massima di 25-30 m nella zona di Pian di Rose e del Rio Vergineto - Fosso Scaricalasino.

Il territorio in esame presenta per la maggior parte campi coltivati, con siepi e alberature stradali. Lungo il corso del Metauro e dei suoi affluenti cresce il bosco ripariale igrofilo.

Questa parte di bassa valle fa parte dei comuni di Fano, Cartoceto, Piagge, Saltara, Montemaggiore, Serrungarina, Orciano, S. Ippolito e Montefelcino. Tutta la pianura è fortemente antropizzata, con notevole aumento dal 1960 ad oggi delle zone urbanizzate e delle zone industriali. Oltre alla città di Fano, affacciata sul mare, sorgono lungo la Via Flaminia le frazioni di Rosciano, Bellocchi, Cuccurano, Carrara, Lucrezia, Villanova, Calcinelli, Ponte degli Alberi e Tavernelle. La valle è percorsa in senso longitudinale anche dalla Superstrada E78 Grosseto-Fano e in senso trasversale dall'Autostrada A14; vi si trova inoltre un reticolo abbastanza fitto di strade secondarie.

NOTE:
(1) Il termine dell'ultimo periodo glaciale, che segna il limite tra Pleistocene ed Olocene, viene convenzionalmente fissato a 10.000 anni fa.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 05.03.2007
    Ultima modifica: 24.01.2012

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