Beni ambientali
Colline tra Bellaria e Frontino di Naro (paesaggi)
2a - Colline del Fosso Paltone
- Data: 18-3-2007
- Comune di Acqualagna
- Punto di osservazione: strada da Bellaria (i Galeotti) a Frontino di Naro, tra Ca Paltone e Ca Grotta (coordinate geografiche: 43°37'07"N - 12°36'11"E)
- Visione: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV N.E; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 279 sez. II; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001
COSA SI VEDE: in primo piano un campo coltivato a cereali e un incolto erboso, sul pendio in destra idrografica del Fosso Paltone. Nel resto del pendio, sulla sinistra, un giovane rimboschimento, un cespuglieto e un bosco di caducifoglie con conifere esotiche. La cima del rilievo, non visibile, è a 422 m di quota. In basso un laghetto ottenuto dallo sbarramento del Fosso Paltone, contornato da alberature igrofile. L'altro versante della valle presenta sia campi di cereali e case coloniche, sia lembi di boschi e arbusteti e alberature isolate o lungo le strade. Il crinale mostra le stesse caratteristiche; a sinistra spunta il nucleo abitato di Farneta (m 415 s.l.m.).
2b - Colline a Est di Frontino di Naro
- Data: 18-3-2007
- Comune di Acqualagna
- Punto di osservazione: strada da Bellaria (i Galeotti) a Frontino di Naro, tra Ca Paltone e Ca Grotta (coordinate geografiche: 43°37'07"N - 12°36'11"E)
- Visione: verso Ovest
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 IV N.E; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 279 sez. II; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001
COSA SI VEDE: in primo piano il pendio in sinistra idrografica del fosso senza nome affluente del Candigliano che si origina presso Ca Grotta, con chiome di ciliegi e roverelle e un incolto erboso. Il basso il fosso è evidenziato dalla vegetazione spontanea delle rive e da un'alberatura igrofila. Sull'altro versante della vallecola il pendio è coltivato a cereali e sulla destra si intravede Ca Grotta. Più in alto e sul crinale (m 432 s.l.m.) si estende un bosco misto di caducifoglie.
ASPETTI GENERALI
Nella zona affiorano, partendo dalle formazioni più antiche, marne, calcari marnosi e calcari della Scaglia Cinerea, del Bisciaro e dello Schier (Era Cenozoica, dall'Eocene superiore al Miocene).Pur essendo queste colline prevalentemente coltivate e con case coloniche sparse, vi sono anche presenti lembi di bosco (querceti di Roverella) di una certa consistenza.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 18.03.2007
Ultima modifica: 26.01.2012




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