Beni storici e artistici
Mondavio: Chiesa dei Santi Pietro e Paterniano
La Chiesa dei Santi Pietro e Paterniano di Mondavio risale al 1444 come unificazione delle omonime parrocchie lontane tra loro. E' stata poi ristrutturata in data 1563 su disegno dell'architetto Bartolomeo Genga, e
custodiva pregevoli opere fra le quali uno stucco del Brandani raffigurante la
Natività.
Nel 1741 la chiesa fu elevata ad Insigne Collegiata. Per l'occasione fu ingrandita incorporando
l'adiacente torrione della porta di S. Pietro come abside centrale e si costruirono le cappelle laterali.
Entrando troviamo da sinistra:
- Cappella della Madonna di Lourdes della confraternita S. Anna con tele di autore anonimo;
- Cappella dei Santi Protettori con tela di Sebastiano Ceccarini (sec. XVIII) raffigurante la
Vergine, S. Michele Arcangelo e S. Eleuterio Papa, con Mondavio nello sfondo;
- Coro in noce del sec. XVII;
- nell'abside, tela con la Vergine Assunta, S. Giovanni Evangelista e Santa Caterina (sec. XVIII) attribuita ad artisti
della scuola del Barocci;
- Cappella del SS. Sacramento con tela dell'Angelo Custode di Giuseppe Bottani (sec. XVIII);
- Cappella di Cristo Risorto con statua lignea (sec. XVIII).
(Da COSTANTINI e ZACCHILLI 2009) Nella cappella del SS. Sacramento si trova anche un piccolo quadro posto al centro di un grande ovale e rappresentante il volto sacro di Gesù coronato di spine e sanguinante.
Questo tipo di immagine riporta alla grande diffusione di volti di Cristo da I sec. in poi, ritenuti acherotipi (ossia non fatti da mano umana), tra cui il "Volto della Veronica", che la tradizione vuole si sia formato quando la Veronica asciugò il viso di Gesù durante la salita al Calvario.
Nell'ovale attorno al quadro sono affrescati degli angeli che tengono in mano alcuni strumenti della passione.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 22.08.2007
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