Beni storici e artistici
Mercatello sul Metauro: Palazzo Gasparini
Palazzo Gasparini si erge su un lato di Piazza Garibaldi, la principale del paese.
Fu edificato nel 1640 per volere di Ottavio Gasparini, membro di una nobile famiglia mercatellese. Egli volle mostrare ai concittadini la propria munificenza attraverso l'imponente mole e le pregevoli fattezze artistiche del Palazzo.
L'iscrizione scolpita sulla pietra sopra il portone d'ingresso, ricorda la data di costruzione delll'edificio e appare come una vera e propria dedica "alla patria e agli amici" (PATRIAE ET AMICIS / OCTAVIUS GASPARINI A FUNDAMENTIS EREXIT / ANNO D.NI MDCXL).
Il palazzo, a tre piani e con elegante altana di coronamento, fu costruito dal capomastro Battista Mambrini di Urbania, mentre non e' noto il nome del progettista.
Sulla facciata, soprastante l'architrave della portafinestra del piano nobile, si trova uno stemma araldico scolpito su travertino che raffigura un avambraccio che tiene in mano un vaso con tre fiori. Questo stemma e' stato posto da Monsignor Ottavio Gasparini (1676 - 1749) eletto vescovo di Citta' di Castello il 29 gennaio 1734 da Clemente XII.
All'interno, le volte delle numerose sale sono decorate alcune per mano del pittore di Urbania Carlo Carli che vi lavoro' nel 1709, altre, da attribuirsi, probabilmente, allo stesso proprietario, all'epoca Bruno Gasparini, che occupo' il Palazzo nel corso dell'Ottocento.
BIBLIOGRAFIA
LOCCHI 1934, p. 661
AA. VV. Percorsi dalla Massa Trabaria all'Alpe della Luna, p. 8
LEONARDI e MUCCIOLI 1997, p. 19
BUCCI (a cura di) 1998, p. 134.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 09.03.2001
Ultima modifica: 05.08.2004
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