Carnevale, feste, tradizioni e lavoroCarnevale, feste, tradizioni e lavoro

Carnevale di Fano - Edizione 1964

Carnevale di Fano - Edizione 1966

Carnevale di Fano - Edizione 1965


A FANO
Anche le vetrine addobbate per il Carnevale
La Società Carnevalesca di Fano al fine di restituire al corso Matteotti il tradizionale caratteristica di festosità in occasione del carnevale, ha organizzato, in collaborazione con l'Azienda di Soggiorno il «Carnevale in vetrina» fra tutti gli esercenti di pubblici negozi.

I due Enti promotori dell'iniziativa hanno invitato i negozianti ad aderire all'allestimento vetrinistico facendo presente che esso dovrà ispirarsi a motivi carnevaleschi, dovrà essere costituito, nell'allestimento essenziale, dalla stessa merce in vendita presso ogni negozio e dovrà restare in visione al pubblico fino alle 22 dei giorni 28 febbraio e 1 e 2 marzo.

A tutti gli esercenti che avranno allestito le vetrine sarà donato un omaggio di partecipazione consistente in una piccola maschera d'argento. Coloro che volessero aderire all'iniziativa possono telefonare alla Azienda di Soggiorno entro le 12 del 25 corrente.

Da: Il Resto del Carlino del 23/2/1965

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UN'INTENSA SETTIMANA FRA CORIANDOLI E STELLE FILANTI
Fano: esplode il Carnevale
Oggi il «piccolo corso» per bambini - Domenica la «grande sfilata»
Settimana di carnevale, settimana di divertimenti. Tutto è ormai pronto a Fano per accogliere degnamente il festoso avvenimento che porterà, per sette giorni, allegria e spensieratezza in ogni casa. E mentre «i carristi» trascorrono le ultime ore febbrili rifinendo i mastodontici personaggi di cartapesta, i fanesi possono scegliere a piacimento, nel programma preparato dalla società carnevalesca, il modo migliore per divertirsi.

Oggi, infatti, alle 15 verranno aperti i festeggiamenti con il «Piccolo Carnevale» durante il quale sfileranno lungo il Corso Matteotti i carri e i gruppi mascherati dei bambini.

Quindi domani, alle 15, al Politeama «Cesare Rossi» tradizionale «Festival dei bambini » con il concorso di maschere singole, a coppie, e in gruppo.

Questo per quanto riguarda i bambini, poi, per tutti gli altri, dai dieci ai novanta anni, sabato 27 febbraio alle 22, sempre al «Politeama», Gran gala di Carnevale con la partecipazione di un noto cantante e di un altrettanto noto complesso musicale.

Domenica, poi dalle 15, potranno esplodere tutta la vivacità e l'allegria dei fanesi e non; durante il «I Grande Corso Mascherato» sfileranno i grandi carri allegorici, i gruppi folcloristici, le maschere. Tutto questo accompagnato da una splendida luminaria e dal getto di quintali di dolciumi. Ritorneranno i balli e le danze lunedì 1 marzo alle 22, al Politeama con «Il Veglione in maschera».

Per gli appassionati dello sport, martedì 2 marzo alle 10, al Campo di tiro a volo di Ponte Metauro, verrà organizzata una gara di tiro al piccione, verranno distribuiti premi per 400.000 lire ed una grande coppa offerta dalla Società Carnevalesca.

Per chiudere in bellezza la festosa settimana, si terrà il II corso mascherato. Come sì vede ce n'è per tutti i gusti e per tutte le esigenze, non resta altro che l'imbarazzo della scelta.

Da: Il Resto del Carlino del 25/2/1965

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GRANDE SUCCESSO AL POLITEAMA DI FANO
LE MASCHERE VINCITRICI DEL FESTIVAL DEI BAMBINI
Una continua « passerella » dei più originali e fantasiosi vestiti: dai «funghi» a «Robin Hood»
Aria di festa, serena battaglia di coriandoli ed una interminabile folla di piccoli... grandi uomini al Politeama C. Rossi per l'appuntamento di ieri. Il «Festival dei bambini» ha così tenuto fede alla sua tradizione, e il merito della riuscitissima manifestazione, va, oltre ai solerti dirigenti della Società Carnevalesca, ai partecipanti stessi del festival.

Sulla passerella del palcoscenico sono sfilate in una interminabile collana, maschere davvero eleganti, ricchissime e originali, orgogliose di essere al centro dell'attenzione della numerosa folla riunita nei palchi. Alla fine la giuria, dopo un non facile scrutinio, ha così assegnato i vari premi: Maschere singole: 1.o premio alla piccola Angela Di Carlo per il suo originarie e bellissimo costume: «il fungo Tignosa dorata»; 2.o premio a pari merito a Nicoletta Eusebi e a Cinzia Cabin, rispettivamente mascherate da Madame Butterfly e Ciclamino.

Maschere a coppie: 1.o premio alla coppia Attilio e Barbara Mascarucci per «i fiori della piccola Ida» applauditissimi per la loro vivacità; 2.o premio a Susanna Donnini e Arianna Cartoni per la riproduzione della «Caccia alla Susy» e «Farfalla rara»; 3.o premio, infine, a Wanda Giampaoli e Daniela Pentucci per la maschera «Robin Hood e la sua dama». Sotto le luci dei riflettori che davano alla sala un effetto senza precedenti, le vincitrici hanno sostenuto bravamente il loro giro d'onore fra gli scroscianti applausi dei presenti e delle mamma compiaciute. Quindi il festival si è concluso fra lanci di coriandoli e stelle filanti.

Da: Il Resto del Carlino del 28/2/1965

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Folla in delirio al "Carnevale dell'Adriatico"
I "Colossi" di Fano
Le maggiori autorità e decine di migliaia di persone alla prima sfilata – Tonnellate di dolciumi, lanciati da un capo all'altro di Viale Gramsci – Oggi la replica
Fra un delirio di folla, di suoni, di canti e di coriandoli, anche quest'anno il Carnevale dell'Adriatico è esploso a Fano in tutta la sua fantasmagoria di colori e di personaggi burleschi.

Non meno dl quindicimila persone si sono riversate, assiepate e accalcate lungo il Viale Gramsci per assistere alla grandiosa sfilata dei carri allegorici e dei numerosi personaggi mascherati mentre i rappresentanti dei "rioni" cittadini, ciascuno in gara con il proprio carro, hanno instancabilmente fatto "il tifo" e sostenuto l'opera dei propri artigiani, facendo corona con un coro festoso di grida e di schiamazzi.

Tonnellate e tonnellate di dolciumi sono state lanciate dai carri sulla folla vociante e verso le tribune e i palchi, gremiti dalla bella gioventù dell'intera provincia. In posizione arretrata, dalle finestre e dai balconi delle case, anziane signore e bambini mascherati hanno invece risposto con applausi e sorrisi, senza rinunciare, peraltro, alla raccolta delle caramelle e dolciumi arrivati fin là.

Su un apposito palco, hanno assistito alla sfilata anche le maggiori autorità regionali, provinciali e locali: dal prefetto dott. Granato, al questore, ai comandanti delle varie armi, al sindaco Giovanetti accompagnati tutti dalle rispettive signore, fatte segno al lancio di dolciumi fra i più prelibati.

Preceduti dal caratteristico complesso della "Musica Arabita " e da una sfilata di maschere a piedi, di vecchie automobili e di carri minori del "piccolo carnevale", i colossi di cartapesta hanno dimostrato ancora una volta il talento e la capacità inventiva dei "carristi" locali che possono ormai ben definirsi autentici artisti della cartapesta e del modellaggio.

Primo in ordine di sfilata il carro su progetto dei signori Bonetti - Niccolini - Battistelli raffigurante "Un giorno di sole": un sole estivo sulle sponde del mare, fra bagnanti in costume, vele spiegate e giganteschi polipi.

Secondo, il carro su progetto del signor Luciano Del Monte, dedicato al "Giro del mondo" con l'immancabile turista nordico a cavallo della sua antiquata bicicletta e le immagini fantasiose dei paesi più lontani.

Terzo carro: il "Sabato di sogno " su progetto del prof. Valerio Ferretti; una evasione nel mondo della fantasia più genuinamente "frusagliana", fra tavole imbandite e piste da ballo.

A chiusura della sfilata il carro polemicamente satirico del prof. Vittorio Corsaletti, raffigurante "Il bum" a guisa di gigantesca giostra, fra un sali e scendi di scale mobili e un gran pavese di cambiali. Terminato Il primo "passaggio" di rappresentanza e quello successivo del "getto", i carri si sono infine trasformati in una fantasmagoria di luci e di fiaccole per la sfilata finale che l'oscurità incipiente ha reso oltremodo splendida.

Dopo la replica del "corso" in programma per il pomeriggio di oggi non resta perciò altro che dire ancora una volta addio al carnevale fanese, con la certezza di vederlo ancora risorgere dalle proprie ceneri per l'edizione dell'estate prossima che è ormai entrata nella tradizione locale non meno di questa invernale, pressoché centenaria.

Da: Il Resto del Carlino del 2/3/1965

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INTERESSANTE INIZIATIVA A FANO
Concorso fotografico “Carnevale d’estate”
<< Scatterà >> l’8 agosto prossimo in occasione della sfilata di carri e maschere e della << sagra delle sagre >>
L’Azienda autonoma di soggiorno e la Società carnevalesca di Fano bandiscono un concorso fotografico per avere una documentazione che illustri le caratteristiche più salienti del << Carnevale d’estate >> e la << Sagra delle sagre >> in programma a Fano l’8 agosto 1965.
Il concorso è libero a tutti. Ogni partecipante potrà inviare qualsiasi numero di fotografie in bianco e nero e diapositive a colori. Formati ammessi: fotografie cm 13x18 e cm 18x24; diapositive cm 2,4x3,6 e cm 6x6.
Le opere dovranno pervenire all’Azienda autonoma di soggiorno di Fano entro il 31 agosto 1965. Ogni opera presentata dovrà essere distinta con le generalità e l’indirizzo dell’autore.
Le diapositive e le fotografie premiate, corredate dei rispettivi negativi, resteranno di proprietà degli Enti organizzatori, i quali si riservano anche di trattare l’acquisto di altre fotografie e di diapositive presentate.
Una commissione giudicatrice emetterà le sue decisioni insindacabili entro il 20 settembre 1965. Dopo tale data i lavori non premiati o non acquistati saranno restituiti ai proprietari. Con la partecipazione al concorso è implicita la totale accettazione del regolamento. Sia per le fotografie che per le diapositive verranno assegnati rispettivamente i seguenti premi: 1.o premio: soggiorno di una settimana per due persone in un Alberto di Fano nel mese di Giugno 1966; 2.o premio: medaglia d’oro; 3.o premio: medaglia d’argento.

Da: Il Resto del Carlino del 30/7/1965

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NEL CORSO DELL'ASSEMBLEA DEI SOCI
RINNOVATE LE CARICHE alla “Carnevalesca”
Compiacimento per l'ottimo rilancio delle manifestazioni fanesi
Presso la sede della Società Carnevalesca di Fano, s’è tenuta l’annuale assemblea dei soci per il rinnovo delle cariche sociali. L’ordine del giorno prevedeva la relazione morale e finanziaria e la relativa approvazione del bilancio, nonché il rinnovo dei 19 consiglieri e dei sindaci revisori. Prima dell’inizio dei lavori il presidente uscente rag. Capponi ha ringraziato tutto l’intero C.D. per le brillanti affermazioni riportate nel rilanciato carnevale 1965.

Il vicepresidente cav. Roberti ha puntualizzato i passi salienti compiuti durante la gestione consiliare 1964-1965, ponendo in rilievo le difficoltà e il timore di vedere scomparire il carnevale fanese. << Con uno sforzo encomiabile nel quale va accumunato tutto l’intero C.D. – ha proseguito Roberti – e quanti hanno collaborato, è stato possibile ritrovare la giusta via, rilanciare il carnevale, nonché il giovedì grasso, con l’entusiasmante ripristino del Piccolo Carnevale dei bambini, difendendo così le tradizioni carnevaleschi fanesi che hanno quasi un secolo di vita >>. Avviandosi al termine della breve allocuzione il cav. Roberti, ha ringraziato tutti gli enti provinciali e locali, l’Amministrazione comunale, l’Azienda di soggiorno, gli enti bancari locali, per il loro fattivo contributo << che ha permesso, e permetterà sempre maggiori glorie alla Società Carnevalesca fanese, ai cittadini tutti, a Fano in particolare >>.

Vivi applausi hanno salutato il breve discorso e l’immediato intervento del rag. Isotti che ha letto la relazione tecnico-finanziaria approvata alla unanimità; sempre all’unanimità è stata approvata la relazione dei sindaci revisori, il m° Letizi e rag. Magrini.

Il sindaco di Fano, M° Giovannetti, prendendo poi la parola, si è soffermato sul rilanciato carnevale dell’Adriatico complimentandosi con tutto il C.D. della Carnevalesca, nonché con tutti i capi carro costruttori.

Dopo le parole del sindaco di Fano, si è passati alla discussione alla quale hanno preso parte il M° Hermes Valentini, i capi carro Nicolini Corsaletti, nonché il presidente dell’Azienda di soggiorno di Fano, signor Oddo Ginesi, il quale esprimendo il vivo compiacimento per il magnifico rilancio, ha sottolineato che Fano manca assolutamente di un vero teatro, per certune particolari manifestazioni.

Dopo tali interventi ha preso la parola il presidente dell’Associazione prof. Veroli che ha dichiarato chiusa la discussione passando immediatamente alle operazioni di voto. Le urne hanno dati questi risultati: Roberti Gustavo voti 63; signora Sestili voti 55; rag. Del Curto voti 54; sig. Antonioni Elino voti 53; rag. Castellani voti 52; rag. Benini Mario voti 47; dr. Tecchi voti 45 e via via sono stati eletti: rag. Isotti, prof. Veroli, rag. Grinta, rag. Cristiano; rag. Capponi; dr. Pelonghini; rag. Schiaroli; sig. Mei; rag. Pierangeli; rag. Buldrighini; rag. Diotallevi, nonché i sindaci effettivi, M° Leizi (sic! N.d.r.) e rag. Magini, (sic! N.d.r.) mentre sono consiglieri di diritto il sindaco di Fano e il presidente dell’Azienda di soggiorno e quello ad honorem comm. Solazzi Giuliano.

In una successiva riunione per le cariche presidenziali, le votazioni hanno avuto questo esito: Roberti cav. Gustavo, presidente; vicepresidenti: rag. Capponi e Diambrini Loris; amministratore rag. Castellani Aldo e cassiere rag. Del Curto Vittorio, e segretari rag. Isotti e vicesegretari dr. Pelonghini.

Da: Il Resto del Carlino del 15/4/1965

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EDIZIONE ESTIVA
LA PACIFICA INVASIONE DELLA CITTA'
FOLLA ENTUSIASTA A FANO
per il "Carnevale d'estate"
Eletta la più bella turista - Sfilata dei carri allegorici - Sagra delle sagre - Spettacolo pirotecnico
Riuscitissimo oltre ogni aspettativa il «Carnevale d'estate» che si è tenuto domenica pomeriggio a Fano e che si presentava abbinato alla «Sagra delle sagre». Migliaia e migliaia gli intervenuti da tutta la riviera adriatica: turisti, stranieri, ospiti e villeggianti che hanno gremito il lungomare della «Sassonia», facendo ala alla sfilata dei carri allegorici, lanciando e raccogliendo dolciumi e sostando negli appositi stands per la degustazione delle più tipiche specialità della cucina metaurense. E si potevano infatti assaggiare le squisite salsiccie di Castelvetro, l'ottima polenta di S. Costanzo, i prelibati vincisgrassi di Cartoceto e i saporiti spiedini di Fano, innafiando il tutto con il tipico vino «Bianchello» della valle metaurense.

Hanno partecipato alla sfilata due complessi folcloristici fra i più noti ed apprezzati in Italia e all'estero; «La Buriana» di Orbetello, ospite per la prima volta nella nostra città, e «L'Arabita» di Fano di cui sarebbe ormai superfluo tessere le lodi. Seguivano i grandi carri allegorici e, precisamente, il «Boom», «Giornata di sole», «In giro per il mondo» e «Sabato si sogna», unitamente ad altri carri minori fra i quali il graziosissimo «Porto Giapponese».

Sullo specchio marino antistante si è contemporaneamente svolta una pittoresca parata velica organizzata dal locale Club Nautico. Nel corso della seconda sfilata, come vuole una tradizione ormai secolare, sono stati lanciati quintali e quintali di dolciumi, provocando una lotta serrata fra la folla degli intervenuti per afferrare i preziosi sacchetti di caramelle o le variopinte tavolette di cioccolata.

La sfilata si è conclusa al crepuscolo con una stupenda e suggestiva «luminaria» che ha visto i carri in gara fra loro per ricchezza di luci e vivacità di colori. A notte inoltrata uno spettacolo grandioso di «fuochi a mare» ha concluso la manifestazione in un tripudio di girandole e razzi fra una folla strabocchevole che si era assiepata sulla riva del mare e lungo i moli del porto.

La manifestazione carnevalesca così conclusa, si era aperta la sera prima con una grande veglia danzante alla quale ha partecipato, ballando fino all'alba, la migliore gioventù fanese e non. Mentre nella pista, affollata sino all'inverosimile, centinaia di coppie si sbizzarrivano nell'intrecciare figure e passi delle più moderne danze, coriandoli e stelle filanti venivano lanciati da un tavolo all'altro nella più sfrenata allegria. Durante la serata, inoltre, è stata eletta la migliore turista della riviera: la signorina Lia Baracca di Roma studentessa in ragioneria.

E solo quando le prime luci della nuova alba si sono fatte vedere, le ultime coppie hanno abbandonato il dancing per assistere, dalla sponda del mare, al sorgere del sole.

Da: Il Resto del Carlino del 10/8/1965

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PROCLAMATI PRESSO LA SEDE SOCIALE
I vincitori del Carnevale dell'Adriatico
Sottolineato il successo ottenuto dalle edizioni invernale ed estiva
Presso la sede sociale della Carnevalesca di Fano, ha avuto luogo una riunione del Consiglio direttivo, presenti il sindaco, i rappresentanti della stampa locale e i capi carro, per l'apertura delle buste relative al punteggio attribuito dal Giury segreto ai carri partecipanti al Carnevale dell'Adriatico nelle edizioni Invernale ed estiva.

Il presidente della Società Carnevalesca a nome del consiglio direttivo a conclusione delle manifestazioni estive del Carnevale dell'Adriatico «Festival del Folklore», ha voluto rivolgere il saluto e il ringraziamento al Comitato d'onore, alle autorità provinciali e locali, agli Enti provinciali e locali, al Comune e all'Azienda autonoma di soggiorno, per la loro leale e sostanziale collaborazione. Ha inoltre rivolto un grato pensiero ai carristi e ai dirigenti delle sagre, esprimendo la viva speranza di avere ancora la preziosa e qualificata collaborazione ai fini della maggiore valorizzazione della città di Fano.

Ai turisti stranieri e italiani, il presidente ha rivolto un simpatico arrivederci all'anno prossimo. Approssimandosi alla conclusione il presidente Roberti ha rivolto un vivo ringraziamento ai cittadini, incitandoli ancora a collaborare, ma soprattutto facendosi soci della Carnevalesca.

La riunione ha avuto termine con l'augurio reciproco di potenziare e realizzare in stretta collaborazione il prossimo carnevale dell'Adriatico 1966.

Il Sindaco ha poi proceduto all'apertura della busta contenente la classifica dei carri che hanno partecipato al carnevale estivo 1965.

Il punteggio assegnato ai carri è risultato il seguente: 1.o ex aequo «Il Boom» di Vittorio Corsaletti e «Giornata di sole» di Enzo Bonetti ed Errico Niccolini p. 442 ; 2.o «In giro per il mondo» di Luciano Del Monte p. 383 ; 3,o «Sabato si sogna» di Valerio Ferretti p. 375.

Da: Il Resto del Carlino del 14/8/1965


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2000
    Ultima modifica: 23.05.2008

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