Carnevale, feste, tradizioni e lavoroCarnevale, feste, tradizioni e lavoro

Truffelli (Calamari) alla pizzaiola

Vongole in graticola

Vongole (puras) con patate


C'è voluta una grande costanze e diplomazia per convincere la signora Cristina a svelare il segreto di questa vecchia e povera ricetta tramandatale dal nonno "Gig de Scirulin" vecchio ed indimenticato "paron" dei tempi duri ed avventurosi della pesca, morto sulla soglia dei novant'anni, dopo una vita trascorsa sul mare, dall'età in cui oggi si va alle elementari.
La signora Cristina ricorda ancora, con nostalgia, quando la nonna, tenendola amorevolmente sulle ginocchia, l'aiutava a mangiare le "puras sa le patét", attingendo anche lei dalla stessa ciotola di ferro allora in uso, che teneva stretta "tra la gaida".

Si fanno soffriggere in olio di oliva, utilizzando un ampio recipiente, quattro belle cipolle tagliate a fettine; appena cominciano ad appassire si versano tre bicchieri di acqua, tre cucchiai di conserva e si insaporisce con pepe e poco sale. Poi si aggiungono le patate già sbucciate e tagliate a tocchetti non troppo piccoli, prezzemolo tritato, un buon bicchiere di vino bianco secco e si lascia cuocere lentamente. Quando le patate risulteranno cotte si aggiunge un chilogrammo e mezzo di vongole precedentemente ben lavate e passate sotto l'acqua corrente; si mescola delicatamente per non sfarinare troppo le patate e si lascia cuocere a tegame coperto continuando ogni tanto a mescolare piano piano.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 25.03.2005

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