Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Crostini allo sterco di beccaccia
Nel ristorante "La diligenza" di Rodolfo e Ariella a Borgo Pace questo piatto si preparava alla maniera dei cacciatori da circa cent'anni, da quando cioè nonna Melania fondò il locale per adibirlo a locanda-stazione di posta per il cambio dei cavalli.
I crostini si preparano con pane casereccio raffermo, tagliato a forme rettangolari e abbrustolito sulla graticola. Vi si strofina un po' di burro e vi si spolvera una presina di sale fino. A parte si prelevano le interiora dalla beccaccia, si uniscono a un dado di burro, pancetta di maiale, aglio, cipolla e salvia, battuti finemente, e si fa rosolare in un recipiente di coccio. Si aggiunge ancora del prezzemolo e una o due bacche di ginepro. Il tutto si passa al tritacarne e si spalma sul pane.
I crostini vanno serviti caldi.
I crostini vanno serviti caldi.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 12.01.2005
Ultima modifica: 10.02.2012
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