Comuni del bacino
Mercatello sul Metauro: S. Andrea in Corona
Nella zona alto-collinare (550-750 m di quota) 4 km a Sud di Mercatello sul Metauro, a cavallo del confine con l'Umbria, si trovano alcuni piccoli nuclei di case attualmente (2003) disabitati (il principale è Case S. Andrea) e la Chiesa S. Andrea in Corona, così come risulta dalla carta IGM F. 115 I N.E. A poca distanza lungo il T. Candigliano i Mulini di Frigino e di Caromanno (oggi ruderi).
Già castello nel secolo XIII, S. Andrea in Corona (coordinate geografiche 43°36' 36.10"N - 12°20'33.46"E) è stato fino alla metà del secolo scorso il borgo più popolato di tutto lampio territorio comunale di Mercatello sul Metauro.
A S. Andrea, escludendo anche i vicini casali di Calpeglio e Calocchiaro, vi erano in tale periodo più di cento abitanti nelle 8-10 case disposte in un'unica linea. Questo insolita sproporzione (rapporto case/abitanti) era dovuta al fatto che allora le famiglie erano di tipo patriarcale e assai numerose, in special modo nelle campagne.
Nel borgo, oltre alla scuola elementare pluriclasse, si trovava anche uno spaccio-osteria.
I fedeli di S. Andrea si recavano nella vicina Chiesa di S. Andrea in Corona, posta a 300 m in linea daria verso Sud ma in territorio umbro (Comune di Città di Castello).
S. Andrea assieme a tutto il territorio circostante ricade nel bacino idrografico del'alto Candigliano (affluente del Metauro).
(Da: www.borghidellemarche.it) Edificato intorno al XIII secolo, è un centro rurale che ha conservato nei secoli la forma originale, tanto che non ha subito negli anni importanti ristrutturazioni ma solo lievi modifiche funzionali.
La parte meridionale è quella più antica del borgo, dove ancora si trovano tracce della fortezza. Le case, le stalle e le altre strutture sono di pietra arenaria: la base e gli angoli sono costruiti magnificamente con blocchi tagliati, le finestre e le porte con elementi di pietra massiccia. Pavimenti e tetti sono sostenuti da travi in legno, alcuni dei quali ancora oggi ben conservati.
SantAndrea in Corona non mostra una tessitura urbana: il nucleo edificato si articola intorno una piccola e tortuosa strada sviluppata lungo il crinale che attraversa il borgo da Nord-Est a Sud-Ovest, gira intorno alle case e si
ricongiunge in prossimità della torre colombaia. Parte delledificato originale è ridotto a rudere.
Lunica struttura esterna al nucleo risulta essere la scuola di ben più recente edificazione.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 16.02.2007
Ultima modifica: 14.01.2013




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