Serravalle di Carda si trova sulle pendici di S.O. del M. Nerone a 755 m di quota, in prossimità dello spartiacque tra il Fiumicello e i fossi che si versano nel Biscubio. E' attraversata dalla strada che unisce Pianello di Cagli ad Apecchio.

Serravalle si è assai trasformata nel dopoguerra, crescendo verso Pian di Trebbio e cancellando molte tracce del passato.
Come ricorda lo storico Bischi (1981) "nella via principale ogni porta era una stalla: se la percorrevi al tramonto, ti imbattevi al ritorno degli armenti, un fiume di pecore, colme di latte, sollecitate al richiamo degli agnelli rimasti separati per molte ore, seguite da asini carichi di legna e carbone".
Alla periferia del paese sorgono la Chiesa di S. Maria Assunta, in abbandono e solo in parte restaurata, le cui notizie storiche risalgono al XVII secolo, e l'Oratorio della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso eretto nel 1781. E' di recente costruzione la Chiesa Parrocchiale di Serravalle.

Valdara è un piccolo agglomerato di case posto 1 km a S.E. di Serravalle, sulle pendici settentrionali della Serra, a 615 m di quota. E' stata messa a nuovo coi risparmi degli emigranti (BISCHI, 1981): solo qualche casa ha mantenuto la tipologia originaria. Vi si trova una chiesetta restaurata.