Comuni del bacino
Fano: la Luca
Sulle colline in sinistra idrografica del T. Arzilla, nel territorio della frazione di Sant'Andrea in Villis e alle falde del Monte la Luca (Comune di Pesaro) c'è il nucleo di case della "villa" la Luca.
Dopo il secondo conflitto mondiale la località non ha avuto sviluppo edilizio ed è stata progressivamente abbandonata: di recente però una sua parte è stata ristrutturata ed adibita ad agriturismo.
La "villa" è costituita da due lacci di case capaci di contenere una decina di nuclei familiari. E' interessante una capanna, con entrata sullo spiazzo fra le case, che ha un fianco tutto di pietre arenarie smussate negli spigoli, di bell'effetto.
La chiesa, indicata nelle carte del "Culto" del 1862 come "chiesa rurale sussidiaria di S. Luca" era allora patronato della famiglia Masetti. E' stata di recente restaurata.
Questo nucleo di case con le sue minuscole proporzioni e le sue vecchie costruzioni è l'unico esemplare superstite delle più piccole e isolate "ville" del territorio fanese. E' urgente arrestare il degrado delle case; in una di esse è murato, a mo' di sedile, un vecchio capitello.
Virginio Fiocco e Aldo Deli
L'attrazione mistica e spirituale che ispiravano tali luoghi è avvalorata della colonia eremitica fondata dai Frati Camaldolesi che intorno al 1578 edificano la Chiesina consacrata alla Madonna della Luca, alcune strutture abitative, il pozzo romano per l’acqua, il forno per il pane e la grotta/cantina. Il Borgo diviene così completamente autosufficiente e destinato ad essere luogo di raccoglimento e di accoglienza.
Virgilio Dionisi
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1993
Ultima modifica: 22.12.2009
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