Funghi, flora e fauna
Amanita proxima
Amanita proxima Dumèe (= A. ovoidea var. proxima (Dumée) Bon & Courtec.)
Famiglia: Amanitaceae
Descrizione: Cappello: 7-15 cm, inizialmente globoso, convesso poi appianato, cuticola liscia e asciutta con residui biancastri di velo,margine regolare a volte striato. Colore bianco, bianco-avorio con tonalità ocracee. Imenoforo: lamelle libere, fitte e sottili, colore bianco crema con sfumature rosate. Spore: 8-12 x 5-9 micron, ellittiche, amiloidi, bianche. Gambo: cilindrico, slanciato, bianco, attenuato allapice con base bulbosa e radicante, ricoperto da fioccosità, anello membranoso e persistente con evidenti striature di colore bianco con riflessi rosati. Volva membranosa, di colore ocra-arancio con lembi sottili e avvolgenti, molto interrata. Carne: bianca, odore forte e sgradevole.
Commestibilità: velenosa, causa un'insufficienza renale transitoria chiamata sindrome norleucinica, che comunque si conclude con esito favorevole.
Biologia e habitat: ubiquitaria, in ambienti termofili, numerosa nei luoghi di crescita ma non comune. Autunno-tardo autunno.
Presenza nella zona di studio: zona collinare costiera (Bosco di Pagnoni a Fano) e rilievo M. Raggio-Montalto Tarugo in Comune di Fossombrone.
Note: facilmente confondibile con Amanita ovoidea.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 04.06.2012
Ultima modifica: 05.06.2012
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