Funghi, flora e fauna
Potamon fluviatile
Potamon fluviatile (Herbst, 1785)
Nome italiano: Granchio di fiume. Nome dialettale locale: Grancèla d' fos
Ordine: Decapoda, Famiglia: Potamidae
Caratteri distintivi: lunghezza-larghezza del carapace 41x50 mm. Fronte con 2 lobi. Carapace di forma quadrangolare, con 2 denti nel bordo antero-laterale (orbitario esterno compreso). Colorazione brunastra.
Aspetto inconfondibile rispetto agli altri crostacei di acqua dolce.
Biologia e habitat: vive in corsi d’acqua e laghi con preferenza per le acque calme o moderatamente correnti, scavando tane al bordo delle rive. La femmina porta tra l’addome e il torace le larve sino al loro completo sviluppo; i piccoli rimangono tra i pleopodi dell'addome per qualche tempo, per poi disperdersi.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e limitate porzioni bacini contigui): tipo di dati: documentaz. fotografica, esame esemplari raccolti ed esemplari conservati. Fascia altitudinale: da 5 a 550 m. Frequenza di osservazione: specie comune. Basso bacino: T. Arzilla a 1 km dalla foce in Comune di Fano nel luglio 1967 (POGGIANI) e un altro nel 2024 CARBONI, com. pers.); nel suo affluente Rio della Gazza in Comune di Fano nel 2017 (ROMEO, com. pers.); nel suo affluente Fosso del Combarbio presso Mombaroccio nel 2003 (GIARDINA, com. pers.). Affluenti in sinistra idrografica del Metauro: zona di Cartoceto in una fonte (Sorgente del Trebbio) a Valgenga e nel vicino Rio Caldara (tributario del Rio Secco) prima del 2000; Rio Sale presso S. Francesco di Saltara nel 2003 (GIARDINA, com. pers.); Rio Maggiore presso Bargni nel 2004-2006 (CAPOZZOLO, com. pers.). Basso corso del Metauro: tratto di Sterpeti nell'estate 2005 (CAVALIERI, com. pers.); Calcinelli di Saltara nel novembre 2011 (GUBELLINI, com. pers.). Medio bacino: F. Metauro a S. Lazzaro di Fossombrone nell’agosto 1994; loc. Mulino del Piano in Comune di Urbino nel 1994; T. Tarugo a monte di Torricella (Fossombrone) e a valle di Cartoceto di Pergola nel settembre 1994, agosto 1997 e settembre 2013; F. Candigliano in loc. S. Anna a valle del Furlo nell’agosto 1994; Fosso del Rio affl. del Candigliano (M. Paganuccio) nel luglio 1988 e settembre 1994; piccolo affl. del Candigliano dal M. Pietralata poco a monte del Furlo nel 2005 circa (CAVALIERI, com. pers.); laghetto presso Pole di Acqualagna nel 2011 (CAVALIERI e BAI, com. pers.). Zona appenninica interna: Metauro presso la Cascata del Sasso a Sant'Angelo in Vado nell’agosto 1994. Zona del M. Nerone e di Apecchio: F. Candigliano nella Gola di Gorgo a Cerbara nell’agosto 1994; una femmina con i piccoli portati sotto l’addome nel Fosso della Vena affl. del F. Candigliano a Naro nell’agosto 1994; Fosso del Presale nel luglio 1990; Fosso dell'Eremo nell’agosto 1994; Rio Vitoschio affl. del T. Biscubio nel giugno 2012 (PANARONI, com. pers.), nel luglio 1990, agosto 1994, marzo 1997 e agosto 2011; T. Biscubio in loc. Sette Vene a 380 m di quota nel novembre 2005 (DE PAOLI, com. pers.); laghetto nella valle del Biscubio poco a valle di Apecchio nel 2011 (BAI, com. pers.); Fosso Menatoio affl. del Biscubio a 500 m di quota nel novembre 2005 (DE PAOLI, com. pers.); T. Biscubio presso Osteria di Pietragialla a 550 m di quota nel novembre 2005 (DE PAOLI, com. pers.); T. Biscubio alla confluenza col Fosso dei Tacconi nell’agosto 1994. Zona del M. Petrano: F. Bosso a monte di Cagli nell’agosto 2017 (BAI, com. pers.); F. Bosso a monte di Secchiano nell’agosto 1994. Zona del M. Catria: Fosso Bisciugola affl. del F. Burano (Cagli) nel maggio 2012 (ROSATI, com. pers.), Fosso Screbia e Fosso Canala affl. del Burano (Cagli) nell’agosto 1994.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 21.07.2004
Ultima modifica: 24.11.2024
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