Funghi, flora e fauna
Amanita malleata
Amanita malleata (Piane ex Bon) Contù
Famiglia: Amanitaceae
Descrizione: Cappello: 4-12 cm di diametro, globoso, convesso poi piano con umbone con depressione discale e superfice con ammaccature e avallamenti, cuticola asciutta a tempo secco e vischiosa a tempo umido e ricoperta da placche biancastre ocracee residui del velo generale. Margine striato e molto incurvato. Imenoforo: lamelle libere, strette, un poco ventricose, biancastre poi color crema, beige, con riflessi rosati, filo concolore. Microscopia: spore 10-14 x 7-10 µ subglobose, ellssoidali , non amiloidi, basidi tetrasporici , clavati. Gambo: cilindrico, lungo, più sottile all’apice, pieno poi cavo, color bianco più scuro alla base dove presenta squamette o fibrille mentre nella parte alta ci sono evidenti zigrinature; anello fugace presente solo nel fungo giovane. Volva: a sacco, fragile, presto fratturata, color bianco ocraceo con macchie grigiastre nella parte esterna mentre nella parte interna la colorazione è più scura. Carne: fragile, bianca, odore insignificante, sapore grato.
Commestibilità: commestibile dopo cottura.
Biologia e habitat: boschi e parchi con latifoglie in particolare querce e pioppi, in autunno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica (Serre).
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 09.01.2014
Ultima modifica: 10.01.2014
Nessun documento correlato.