Funghi, flora e fauna
Galerina marginata
Galerina marginata (Fr.) Kühner
Famiglia: Strophariaceae
Descrizione: Cappello: 1,5 a 3/4 cm, globoso, convesso poi piano e a volte con umbone ottuso poco evidente, orlo inizialmente incurvato, striato, cuticola debordante e viscida a umido, igrofana, lucida, color ocra, fulvo, marrone, a secco giallognola. Imenoforo: lamelle adnate- decorrenti con dentino, intercalate da lamellule, non fitte, color ocra pallido. Microscopia: spore 7/11 x 5/6,5 micron, agmidaliformi, verrucose, destrinoidi; basidi bisporici e tetrasporici; cheilocistidi lageniformi; pleurocistidi rari e grandi; giunti a fibbia. Gambo: cilindrico, sottile, un poco ingrossato alla base, fibrilloso, pruinoso sopra l’anello che si presenta esile e membranoso, di colore bianco gialliccio. Carne: esigua, fragile, ocracea, odore tenue farinoso, sapore farinoso.
Commestibilità: mortale, sindrome di tipo falloidea; contiene amatossine. Si tenga presente che la dose letale è di pochi grammi (tre grammi).
Biologia e habitat: su legno marcescente di conifere, su detriti legnosi e segatura.
Presenza nella zona di studio: Monti della Cesana.
Note: si può confondere con Kueheneromyces mutabilis, non presente nel nostro territorio, che macroscopicamente si differenzia per avere la base del gambo molto scura, nerastra e l’anello squamuloso.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 11.01.2015
Ultima modifica: 11.01.2015




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