Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Galerina marginata

Ganoderma lucidum

Ganoderma applanatum


Ganoderma applanatum (Persoon) Pat.

Famiglia: Ganodermataceae

Descrizione: Carpoforo: privo di gambo (sessile), appianato, con diametro fino a 60 cm e spessore fino a 30 cm, con superficie superiore rugosa, nodulosa, solcata, ricoperta da una crosta dura, ispessita, opaca, nelle varie tonalità del bruno, da chiaro nocciola a tabacco, a scuro. Margini ispessiti, ondulati, più chiari. Imenoforo: i tubuli, sulla superficie inferiore, sono pluristratificati; ogni strato ha altezza di circa 1 cm, è separato dal successivo da una sottile membrana di colore ocraceo. Superficie poroide esterna biancastra o comunque chiara, con pori molto piccoli, quasi invisibili a occhio nudo. Spore: 8-11 x 5-7 micron, ovoidali, verrucose, di colore bruno pallido. Carne: dura, omogenea, legnosa, coriacea, di colore bruno-rossiccio, senza odore né sapore.

Commestibilità: non commestibile per la consistenza legnosa.

Biologia e habitat: ampiamente diffuso, cresce alla base (o comunque a poca altezza) di numerose latifoglie e conifere (querce, pioppi, platani, pini). Fungo pluriannuale, agente di carie del legno piuttosto grave.

Presenza nella zona di studio: basso-medio corso del Metauro (da Fano a Fossombrone - GABELLINI e POLIDORI 2007), zona collinare esterna (Bosco di Montevecchio e Bosco di Severini a Fano, Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio), Monti della Cesana (compreso il Bosco di Montebello di Urbino), rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo (Bosco di Montalto Tarugo), Monti del Furlo e zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 20.07.2004
    Ultima modifica: 22.01.2015

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