Inachus cf. parvirostris (Risso, 1816)

Ordine: Decapoda, Famiglia: Inachidae

Caratteri distintivi: Inachus parvirostris: lunghezza del carapace 13 mm. Dente interantennulare ben visibile dorsalmente tra le due spine del rostro.

Rispetto al molto simile Inachus dorsettensis raggiunge dimensioni inferiori, ha spine dorsali molto erette (da: FALCIAI & MINERVINI, 1922) e mero del II paio di pereiopodi più lungo (da 17,5 a 21 volte la larghezza nei maschi e da 13,5 a 15 volte nelle femmine - contro rispettiv. 9-13 volte e 8-11 volte) (da: MANNING & FROGLIA, 1982). Si distingue da Inachus leptochirus, I. phalangium e I. thoracicus per avere sul carapace 4 piccoli tubercoli nella regione gastrica (anziché 2); dai genn. Macropodia e Achaeus per la presenza della spina postorbitaria. Per le differenze con I. comunissimus vedi scheda corrispondente.

Viene data con determinazione incerta per la difficoltà di riconoscimento dei 3 esemplari esaminati rispetto ad Inachus dorsettensis.

Distribuzione in Italia, biologia e habitat: Inachus parvirostris è specie segnalata in tutti i mari italiani tranne lo Ionio e l’Alto Adriatico (FROGLIA, 2010).

Vive oltre i 90 m di profondità su fondali coralligeni.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: documentaz. fotografica, esame esemplari conservati. Frequenza di osservazione: specie rara. Un esemplare (esaminato da fotografia) pescato nel marzo 2008 circa 36 miglia al largo di Fano a circa 60 m di prof., nel fondale fangoso molto sabbioso ricco di epifauna (legit CIABOTTI). 2 maschi (conservati) di 16,5-17 mm di lunghezza (rostro compreso) pescati nel marzo 2008 nella stessa zona di mare (legit CIABOTTI) presentano spine dorsali molto erette e dente interantennulare ben visibile dorsalmente.