Funghi, flora e fauna
Pisa armata
Pisa armata (Latreille, 1803)
Ordine: Decapoda, Famiglia: Epialtidae
Caratteri distintivi: lunghezza totale-larghezza del carapace 61x37 mm (da: ZARIQUIEY ALVAREZ, 1968). Rostro formato da due spine parallele, divaricate all'estremità. Corpo coperto da fitta peluria; carapace di forma subtriangolare più largo posteriormente, con spine e tubercoli; pereiopodi con tubercoli. Colore bruno.
Si può confondere con altre specie del gen. Pisa indicate da FROGLIA (2010) per l'Adriatico: si distingue da Pisa nodipes (42 mm) per avere carapace con una spina piccola e acuta nel bordo antero-laterale della regione epatica (anziché senza spina o con un piccolo tubercolo) e con una spina conica o acuta nella regione intestinale presso il bordo posteriore (anziché smussata e dilatata lateralmente), percepibile al tatto sotto la peluria; da Pisa hirticornis, P. muscosa e P. tetraodon per l'assenza di spine nel bordo laterale della regione branchiale (vedi foto). Rispetto ad Herbstia condyliata ha rostro assai più lungo; rispetto ad Eurynome aspera ha rostro con spine più lunghe e meno divaricate (per altre differenze vedi scheda corrispondente); rispetto a Maja spp. ha rostro più breve e occhi con peduncoli oculari più corti, ma in posizione di riposo non nascosti del tutto dalle spine orbitarie (si vedono dall’alto i globi oculari).
Distribuzione in Italia, biologia e habitat: segnalata in tutti i mari italiani (FROGLIA, 2010).
Vive a 50 m e oltre di profondità su fondali sabbioso-fangosi. Il corpo è coperto da epibionti (spugne, alghe) o detriti.
Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: esame esemplari conservati. Frequenza di osservazione: specie rara. 3 esemplari di 39 e 46 mm pescati nel marzo 2008 circa 36 miglia al largo di Fano a circa 60 m di prof., nel fondale fangoso molto sabbioso ricco di epifauna (CIABOTTI, com. pers.).
Al di fuori e più al largo della zona di studio è stata pescata nel 2011 in 4 stazioni di rilevamento nel fondale sabbioso ricco di epifauna (campagna SOLEMON, con dati utilizzati da SANTELLI et al., 2017). Un esemplare di 55 mm trovato nel 2017 nei residui sulle reti da posta delle barche che operano al largo della Provincia di Pesaro e Urbino, nel fondale sabbioso ricco di epifauna (SGUANCI, com. pers.).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 21.08.2024
Ultima modifica: 21.08.2024
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