Funghi, flora e fauna
Russula nigricans
Russula nigricans Fries
Famiglia: Russulaceae
Descrizione: Cappello: 5-20 cm, carnoso, duro, convesso, con depressione al centro più o meno evidente. Di colore bruno tendente al nero con l'età. Cuticola separabile non oltre la metà del raggio, opaca e vellutata. Imenoforo: lamelle molto spaziate, grosse e carnose, adnate o appena decorrenti, con presenza di lamellule. Di colore bianco-crema, se sfregate si sporcano di rosso, poi anneriscono. Spore: 6,5-8,5 x 6-7 micron, subsferiche, ovoidali con verruche reticolate. Sporata bianca. Gambo: duro, carnoso, corto, cilindrico, dapprima biancastro, poi bruno. Carne: bianca, al taglio diventa rossastra per poi annerire, dura e compatta. Colori di reazione della carne: con FeSO4 verde-scuro, con Guaiaco verde-blu.
Commestibilità: dura e granulosa, è di pessima qualità.
Biologia e habitat: diffusa in tutti gli habitat. Cresce a gruppi a volte numerosi. Tarda estate-autunno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).
Note: sono elementi di riconoscimento l'arrossamento della carne e successivo annerimento e le lamelle molto spaziate.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 21.07.2004
Ultima modifica: 15.03.2012




Nessun documento correlato.