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Fondarca (parte del sentiero CAI n.200) (itinerari - ESCURS)


FONDARCA (parte del sentiero CAI n.200) (Comune di CAGLI)

Tempo di percorrenza (solo andata): h 1

Lunghezza: 3 km

Difficoltà: E

Ultima verifica dell'itinerario:

 

Punto di partenza dell’escursione è il piccolo borgo di Pieia, raggiungibile in auto prendendo dalla piazza centrale del paese di Pianello di Cagli la piccola strada per Cerreto -Pieia.  Arrivati a Pieia si prende il sentiero che passa a fianco del piccolo campo di bocce. Dopo aver percorso un tratto semplice e in piano si arriva a un’improvvisa curva a sinistra in corrispondenza di alcune rocce e della derivazione di un tubo di derivazione di un tubo dell’ acquedotto del paese, che visto da quì sembra un presepe. Si entra nel bosco e inizia la salita, ben presto su un fondo ghiaioso. La presenza di una piccola vasca in pietra segna il punto del bivio: a destra il sentiero sul quale dovremo proseguire, a sinistra quello da dove ridiscenderemo. Fondarca è già vicina ma arrivarci aggirando lo sperone roccioso che l’ha generata ci permetterà di vedere e apprezzare molte più cose. Il passaggio nel bosco è un po’ intricato a causa dello scarso uso che si fa di questo percorso, ma è solo un po’ stretto e c’è qualche roccia che potrebbe essere scivolosa se bagnata. Quando ritroviamo una traccia più ampia e pulita, e persino qualche segno bianco-rosso, siamo arrivati ad un’altro bivio: a destra il sentiero prosegue per Cerreto, a sinistra, salendo per un ripido ghiaione, si arriva a Fondarca, la nostra meta. Iniziando a risalire il ghiaione prima andremo verso destra finendo a ridosso di una grande e bellissima parete rocciosa, dalla cui sommità, da grappoli di spugne intrise fuoriescono le sorgenti del torrente Giordano, poi risalendo in diagonale verso le pareti opposte finiremo all’imboccatura di un passaggio misterioso….. attraversandolo entreremo nel catino naturale formato dal crollo della volta di una antica grotta naturale , qualche migliaia di anni fa. Lo spettacolare arco naturale che vediamo di fronte non è altro che “il montante” della sua porta di ingresso. Entrando dall’ alto avremo notato, anche, sulla destra, un rudimentale muro in pietra: molto probabilmente il rifugio di qualche pastore o boscaiolo. Uscendo, proprio sotto l’arco vedremo un altro muro, ma non è grezzo come il precedente, è anzi più vecchio e più elegante che valorizzano l’ipotesi che Fondarca tanto tempo fa sia stato un luogo di culto o sede di un importante eremo. Scendendo, prima di arrivare al primo bivio, troveremo anche l’ingresso della Grotta delle Nottole


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 29.11.2024
    Ultima modifica: 29.11.2024

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