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M. Pietralata, Sent. CAI n.151, Pelingo - M. Bregno

M. Pietralata, Sent. CAI n.150, Pagino Castello - Chiesa e Castello di Pietralata


Sent. CAI n.150, Pagino Castello - Chiesa e Castello di Pietralata

Tempo di percorrenza (solo andata): 2.30 h
Dislivello in salita: 370 m
Lunghezza: 5,7 km
Difficoltà: T
Segnaletica: vecchia, da rifare

Ultima verifica: 2006

PERCORSO

Percorso facile con poco dislivello su una larga mulattiera che collega Pagino Castello con la chiesetta e i ruderi del Castello di Pietralata.
Pagino Castello è un piccolo borgo del Comune di Fermignano, situato in posizione panoramica, alle pendici del Monte Pietralata a quota 390 metri s.l.m., con ampia vista sulla media e bassa valle del Metauro, su tutto il crinale montuoso delle Cesane e sui versanti esposti a Nord dei Monti Pietralata e Paganuccio.

Per arrivare a Pagino Castello provenendo da Fano lungo la superstrada, si esce a Calmazzo poco prima della Gola del Furlo e si gira a destra. Sul tracciato della vecchia Flaminia e dopo qualche decina di metri si volta a sinistra, seguendo una strada in ripida salita. Superato il borgo e il piccolo cimitero, ad un bivio con edicola, si prende la stradina di sinistra da dove inizia il sentiero n.150.

Il primo tratto lungo circa 500 metri è sulla carrareccia che conduce a Casa Peci (l'ultima che s'incontra), di proprietà demaniale. Alla fine della stradina inizia il sentiero, dove vi è anche il bivio a destra del sentiero n. 148 che sale lungo il crinale. Il sentiero n. 150 prosegue in direzione S.O. e per 150 metri ha il tracciato in comune con il sentiero n. 148, il quale poi scende a sinistra a Villa Furlo. Dopo altri 150 m altro bivio a sinistra con un sentiero che va a congiungersi al F.so del Rì con il sentiero n. 149.

Continuando a salire e arrivati a quota 500 m circa vi è un'altra deviazione a sinistra per la sorgente del Rì. A poche decine di metri è situato un pozzo di captazione dell'acquedotto. Non c'è una vera e propria fontanella, ma solamente un tubo, da cui fuoriesce l'acqua in eccesso, più o meno a seconda della stagione.

Giunti alla fine della salita dopo aver superato la testa della valle, si è in vista del bivio dove girando a sinistra si arriva al Monte del Furlo a quota 657 m (h 1.00) che conduce al "Profilo del Duce" (15 min), con lo stupendo panorama sulla Gola del Furlo.

Superata la sbarra ed attraversata la strada, il sentiero continua con leggera salita sempre in direzione Ovest, e dopo l'attraversamento di una fitta pineta si immette in una pista forestale; dopo altri 200 m s'incrocia il sentiero n.146 che corre lungo il crinale Sud del Monte Pietralata (747 m).

Proseguendo in discesa sulla stessa pista forestale si supera il primo dei due rami del Rio Secco e poco più avanti il secondo, dopo l'innesto sulla carrareccia Spelonca Alta - Pietralata (630 m). Risalendo leggermente si perviene ad un primo incrocio con un vecchio sentiero attualmente poco visibile perchè completamente chiuso dalle ginestre; in attesa che venga ripristinato è consigliabile proseguire ancora lungo la strada (a destra vi è un'antenna ripetitore).
Nelle vicinanze di una casa (640 m), continuare nella stessa direzione prendendo la strada che scende fino alla chiesetta e ai ruderi del Castello di Pietralata (545 m), bivio con il sentiero n. 151 (h. 2.30).

CARTOGRAFIA.
1:25.000 IGM 116 - I N.O. - M. PAGANUCCIO
1:25.000 IGM 109 - II S.O. - FOSSOMBRONE
1:25.000 IGM 116 - IV N.E. - ACQUALAGNA


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 13.03.2024

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