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M. Paganuccio, Sent. CAI n.156, Sant’Anna - M. Paganuccio


Sent. CAI n.156, Sant’Anna - M. Paganuccio

Tempo di percorrenza (solo andata): 3.00 h
Dislivello in salita: 826 m
Lunghezza: 4,6 km
Difficoltà: E
Segnaletica: incompleta ed insufficiente

Ultima verifica: 2006

PERCORSO

Dalla ex SS Flaminia al bivio per Sant'Anna del Furlo, superato il ponte sul Candigliano, si volta a sinistra; dopo circa 400 metri si prende la strada imbrecciata che sale a destra, la si segue per 450 metri circa, superando due tornanti; all'altezza di una casa e di due grandi querce si prende la stradina che si inoltra verso sinistra in direzione Est, che con andamento quasi pianeggiante porta ad un'altra casa dopo la quale vi è un impluvio.

Si segue il sentiero, che inizia all'altezza del fosso, per un breve tratto in salita con forte pendenza poi, quando si son superati 50 metri di dislivello, s'incontra il sentiero che sale dalla vicina Casa Tassera. Ora il percorso è meno ripido, però si presenta a tratti scosceso e scivoloso, specie in corrispondenza di due fossatelli. Superati questi, si procede verso Ovest con minore difficoltà, sempre immersi in un folto bosco con prevalenza di Leccio. Dopo questo tratto di circa 600 metri si arriva al tornante della strada (quota 422 metri, h 1,00). A questo punto, sulla sinistra, si seguono i segni indicanti una traccia di sentiero che corre parallelo alla strada per poi innestarsi a sinistra su una pista forestale, la quale ci porta ad incontrare il crinale N.E. del Monte Paganuccio (quota 522 m).

Da qui si devia a destra seguendo una vecchia mulattiera che una volta era molto frequentata da uomini e animali; dopo decenni di inutilizzo una fitta vegetazione aveva invaso il tracciato che ora è stato ripristinato per un passaggio a scopi escursionistici e turistico-naturalistici. Attualmente il sentiero, fino a Case I Fabbri, essendo poco frequentato, tende a chiudersi; inoltre, l'attività dei cinghiali e la caduta di alcuni alberi rendono la traccia poco evidente. Dopo aver attraversato un'ampia zona interessata dal rimboschimento si percorre una pista forestale che attraversa il versante Sud del monte. All'altezza del Fosso Noceto a quota 730 m si segue una stradina per qualche decina di metri, poi si imbocca a destra la evidente pista che sale fino a Case I Fabbri, quota 766 m (h 2,30).

Superata la casa, subito sulla destra della strada vi è l'imbocco del sentiero che porta alla cima del Monte Paganuccio. Quest'ultimo tratto dell'itinerario si svolge prevalentemente dentro una faggeta e segue quasi sempre l'andamento del lungo crinale N.E. del monte fino alla cima (quota 976 m, h 3,15).

La faggeta ha una rilevanza botanica perché insediata a quota relativamente bassa, su un versante esposto a N.E. e quindi fresco ed adatto al Faggio.

CARTOGRAFIA:
1:25.000 IGM 116 - I N.O. - M. PAGANUCCIO


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 04.11.2007

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