Sent. CAI n.157, S. Gervasio - la Pianaccia

Tempo di percorrenza: 2,45 h
dislivello: 600 m
Lunghezza: 5,850 km
Difficoltà: E
Segnaletica: non segnato

Ultima verifica: 2006

PERCORSO

L'itinerario ha inizio da San Gervasio, piccola frazione di Fossombrone localizzata ai piedi del versante Nord del Monte Paganuccio. Superate le prime case, procedendo verso Sud e in direzione del monte, si gira al primo bivio a destra su una stradina sterrata. Dopo alcune decine di metri s'incontra sulla sinistra una costruzione in pietra, simile ad una torre. E' ciò che resta di quella che una volta era una fornace, usata sino a poco dopo l'ultima guerra per la cottura del materiale con il quale si creava la calce per l'edilizia. Poco avanti, alla confluenza del Fosso Lecce con il Fosso Noceto, due fossi che incidono profondamente questo versante del monte, si deve girare a sinistra e salire lungo il letto asciutto del Fosso Lecce. Dopo circa 500 m e una curva a destra, seguire a sinistra un sentiero, prima in forte pendenza poi in leggera salita, attraversando un fitto bosco.

A quota 500 metri circa il sentiero attraversa il Fosso Lecce, in un punto dove l'erosione dell'acqua ha creato una profonda forra. Si risale nel versante opposto in direzione Nord fino ad uscire sul crinale che delimita il fosso medesimo. Si prosegue ora salendo lungo il crinale verso Sud, tralasciando altri bivi sia a destra sia a sinistra fino a che non ci s'immette su una carrareccia a quota 694 m. Si segue la stradina in direzione di sinistra (Sud-Est) tralasciando un primo bivio a sinistra e un secondo a destra.

Arrivati all'impluvio del Fosso Piamazza, si lascia la stradina e si prosegue diritti lungo il fosso seguendo il tracciato di una pista che passa vicino al serbatoio di captazione della sorgente Piamazza, fino ad incontrare nuovamente la carrareccia abbandonata prima. Seguendo questa verso destra per circa un centinaio di metri e voltando a sinistra all’incrocio successivo, si arriva nei pressi di una croce nel punto di innesto con l'itinerario 155, dove la stradina raggiunge il punto più elevato (quota 917 m), in località La Pianaccia (2,45 h).

CARTOGRAFIA:
1:25.000 IGM 116 - I N.O. - M. PAGANUCCIO