IL F. CANDIGLIANO DA ACQUALAGNA A S. MARTINO DEL PIANO (Comuni di Acqualagna, Cagli, Piobbico, Urbania, Sant'Angelo in Vado e Apecchio)

Mezzo di spostamento tra le varie tappe: automobile
Lunghezza: 29 km
Ultima verifica: 1996 (più recente per alcuni tratti)

Il Candigliano riceve ad Acqualagna il T. Burano, poi passa tra il M. Nerone e il M. di Montiego incidendo la Gola di Gorgo a Cerbara, una zona di grande interesse naturale e paesaggistico tanto che nel Piano Paesistico Ambientale Regionale delle Marche (1990) è stata proposta come riserva naturale assieme al vicino Fosso dell'Eremo. Attraversato Piobbico, dove riceve il T. Biscubio, il Candigliano scorre in una valle più ampia, coltivata, sino a che il territorio si fa di nuovo impervio e boscoso approssimandosi alla Foresta Demaniale Regionale del M. Vicino. La sua valle è attraversata dalla Strada Statale n.257 sino a Piobbico, poi da quella provinciale che conduce ad Urbania ed infine da una strada non portata a termine che diventa quasi impraticabile nei pressi di Cassìa, poco prima di S. Martino del Piano.

CARTOGRAFIA:
1:200.000 UMBRIA E MARCHE T.C.I.
1:25.000 MONTE NERONE - Carta dei sentieri
1:25.000 IGM F.116 - IV N.E. - ACQUALAGNA
1:25.000 IGM F.116 - IV N.O. - PIOBBICO
1:25.000 IGM F.115 - I N.E. - S. ANGELO IN VADO

BIBLIOGRAFIA
SELLI 1954, PALAZZINI 1980, BALLELLI e PEDROTTI 1992, POGGIANi, DIONISI e BAGLI 1993, PASSERI (a cura di) 1994, BISCHI 1995, REMEDIA e REMEDIA 1995, CRESTA 1997, BUCCI 1998, TACCHI 1998, COMUNE PIOBBICO 1999.