Beni ambientali
Monte Paganuccio (paesaggi)
3 - Pian delle Gorghe e Pian Piccolo
- Data: 8-6-2005
- Comuni di Cagli e Fossombrone
- Punto di osservazione: strada su la Pianaccia (M. Paganuccio) (coordinate geografiche: 43°37'32"N - 12°45'48"E)
- Vista: verso Sud
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 I N.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. III
COSA SI VEDE: in primo piano un pascolo con ginepri. Più in basso le pendici del M. Paganuccio della zona Pian delle Gorghe - Pian Piccolo, a 850-750 m di quota. Si vede sotto di noi, dove il pendio è più ripido, un rimboschimento di conifere, mentre nel resto si estende un vasto pascolo disseminato di ginepri. All'orizzonte, partendo da destra, si ergono le cime del Gruppo del M. Catria (M. Tenetra, 1240 m, M. Acuto, 1668 m e M. Catria, 1701 m), il più� lontano M. Cucco (1566 m) e il M. della Strega (1276 m).
4 - Casa S. Ubaldo
- Data: 5-7-1998
- Comune di Cagli e Fossombrone
- Punto di osservazione: pendice di N.O del M. Paganuccio affacciata su C. S. Ubaldo (coordinate geografiche: 43°38'17"N - 12°44'30"E)
- Vista: verso Nord-NordOvest
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 I N.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. III
COSA SI VEDE: in primo piano un pascolo, la strada che da S. Anna porta a Case I Fabbri e sulla destra il margine di un rimboschimento a conifere esotiche. Poco più lontano il dosso su cui si trovano gli edifici di S. Ubaldo, con alberi e arbusti sparsi e rocce allo scoperto. Dietro si erge il rilievo del Monte del Ferro (m 668) che sovrasta la Gola del Furlo. Al di là si trovano le pendici del M. Pietralata che guardano sulla Gola, con boschi e rocce scoperte. Verso destra si intravede una parte della valle del Metauro a monte di Calmazzo, con le pendici dei Monti della Cesana che guardano verso Sud-SudOvest.
5 - Valle dell'Inferno
- Data: 5-7-1998
- Comune di Cagli
- Punto di osservazione: pendice del M. del Colle-M. del Ferro (M. Paganuccio) (coordinate geografiche: 43°38'05"N - 12°43'44"E)
- Vista: verso SudEst
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 116 I N.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. III
COSA SI VEDE: in primo piano il prato sulle pendici rivolte a Est della Cresta tra il M. del Colle e il M. del Ferro, appena sfalciato e con cespugli di Ginestra. In basso, dove gli arbusti sono più fitti, la pendenza aumenta in direzione de il Buzzo, una valle secondaria con gli aspetti di una forra. Accanto è visibile il sentiero che dalla Casa Pradella conduce a Casa S. Ubaldo. Il versante del M. Paganuccio davanti a noi presenta pascoli, pascoli in parte conquistati dagli arbusteti e vasti boschi che proseguono verso la cima del monte, di qui non visibile, a 976 m di quota. A destra il pendio si configura in una valletta ricoperta dal bosco di caducifoglie e denominata Valle dell'Inferno, tagliata dalla strada, visibile solo in parte, che dalla Pradella porta a S. Ubaldo e alla cima.
OSSERVAZIONI GENERALI
Il M. Paganuccio fa parte dell'anticlinale del Furlo, formata da rocce calcaree mesozoiche che compaiono solo all'interno della Gola dove l'erosione inciso più profondamente il nucleo della piega, come il Calcare Massiccio, la Còrniola e la Maiolica. Nelle pendici visibili nelle foto affiorano invece calcari marnosi e marne di deposizione più recente come le Marne a Fucoidi e soprattutto la Scaglia Bianca, Rossa, Variegata e Cinerea (Era Mesozoica, Periodo Cretacico, ed Era Cenozoica sino al Miocene).La presenza nei pascoli di numerosi ginepri e ginestre denota un progressivo passaggio a stadi evolutivi della vegetazione verso l'arbusteto e in seguito allo stadio climax del bosco. Il M. Paganuccio è compreso nella Riserva naturale statale del Furlo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 17.03.2007
Ultima modifica: 26.01.2012




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