Funghi, flora e fauna
Rhodocollybia butyracea
Rhodocollybia butyracea (Bull. : Fr.) Lennox (= Collybia butyracea (Bull. : Fr.) Kummer
Famiglia: Tricholomataceae
Descrizione: Cappello: 3-9 cm di diametro, convesso poi quasi appianato, distintamente umbonato, untuoso al tatto, lardaceo, con margine liscio, regolare, di colore da rosso-bruno fino a ocra-camoscio scuro (nerastro nella varietà asema). Imenoforo: lamelle libere al gambo, piuttosto fitte, serrate, di colore biancastro. Spore: 6-8 x 3-4 micron, ellissoidali, con poro germinativo evidente, bianche, a volte leggermente rosate in massa. Gambo: ingrossato verso la base, diritto, regolare, consistente, dello stesso colore del cappello, ma striato longitudinalmente da pruina biancastra. Carne: poco consistente, cava nel gambo, di colore bianco-grigiastro. Odore leggero, lievemente rancido. Sapore non significativo.
Commestibilità: non tossico, ma senza alcun interesse alimentare.
Biologia e habitat: nei boschi sia di latifoglie che di conifere, sullo strato di foglie o di aghi caduti. Comune e diffuso, si può trovare fino all'inizio dell'inverno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola), Monti della Cesana e zona collinare esterna (Bosco di S. Elia a Fano).
Note: facilmente riconoscibile per l'untuosità al centro del cappello e per il gambo, colorato di bruno, che contrasta con le lamelle bianche.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 20.07.2004
Ultima modifica: 30.12.2014




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