Opere specialistiche
Caratteristiche generali e particolari delle case coloniche
Caratteristiche generali
La casa colonica, oltre ai locali di uso domestico, si caratterizza per la presenza degli annessi di uso agricolo.
La maggioranza delle coloniche dell'area censita hanno in comune le seguenti peculiarità:
- assenza di scantinato e di soffitta, con possibilità di passaggio d'acqua nelle camere sottostanti durante i temporali;
- angolo d'inclinazione delle falde di copertura del tetto di circa 16°-20° o 40%-50% di pendenza (schema1), il che rientra per lo più nella tipologia di copertura della casa peninsulare italiana e di altre terre dell' ovest europeo mediterraneo (Occitania, Catalogna e Levante Iberico);
- poca sporgenza degli aggetti di copertura, detti anche tettoie o gronde, sopra le pareti esterne;
- uso di coppi a file alternate intersecantisi (concave e convesse) come copertura del tetto con le file convesse fuoriuscenti per lo scolo delle acque, quindi molte case sono prive di grondaia o se presente viene utilizzata per convogliare l'acqua in cisterne sia sotterranee che esterne (vedi foto);
- assenza di forme a corte, cioè di più case collegate e recintate tra loro da un muro;
- distanza dalla casa padronale, che per lo più si trova nel paese o nella città;
- a due piani: quello a terra e il primo;
- per lo più a pianta rettangolare, rara la pianta quadrata;
- tetto poco sporgente dalla gronda.
Caratteristiche particolari
Gli architravi di porte e finestre sono in legno, mattoni a coltello o cemento .
Gli archi (acuti, a tutto sesto o ribassati) di porte e finestre sono costruiti con mattoni a coltello, la cui chiave di volta talora è in pietra.
I travi di sostegno dei piani e del tetto sono quasi sempre in legno.
Gli aggetti della copertura, poco sporgenti o assenti, sono di due tipi: uno diffuso soprattutto in pianura e nella bassa fino alla media collina costituito da una o più file di mattoni paralleli al terreno che scorrono in fuori lungo la gronda su cui poggia il tetto; l'altro costituito dalla leggera fuoriuscita del tetto sulla parete tramite travicelli che sorreggono una o due file di mattoni longitudinali in parallelo. Quest' ultima caratteristica predomina nell'alta ed in parte nella media collina.
Il tetto è costituito da una serie di file di coppi convessi ricoperte da un' altrettanta serie di file concave. Le file convesse sporgono esternamente rispetto alle altre con funzione di grondaia.
Rare sono le grondaie e, se presenti, per lo più hano la funzione di convogliare l'acqua piovana in cisterne sia sotterranee che esterne.
Le case, in genere, non hanno il bagno al loro interno, alcune hanno un gabinetto esterno costruito con canne, anche sopra il letamaio, molte ne sono sprovviste.
La cucina è anche la stanza di soggiorno, dove è presente il caminetto e l'aquaio, quest'ultimo, se collocato al piano superiore, è sotto una finestra, al piano terra puo essere anche nel sottoscala.
La stalla nei tipi B e C (vedi scheda "tipologia delle piante") è, per lo più, nello stesso edificio dov'è anche l'abitazione, nel tipo A è con l'abitazione; altre volte è distaccata, a se stante, o insieme ad altri annessi. La mangiatoia di cui è provvista è costruita in legno, mattoni a coltello o cemento; accanto ad essa c'è lo spazio per gli animali delimitato da un canaletto parallelo alla mangiatoia e in leggera pendenza verso l'esterno, al di là un corridoio altrettanto largo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1978
Ultima modifica: 16.08.2004




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