Silurus glanis Linnaeus, 1758

Nome volgare: Siluro d'Europa, Siluro

Famiglia: Siluridae

Caratteri distintivi: testa grande, larga e appiattita; bocca ampia con piccoli denti conici; tre paia di barbigli, di cui un paio molto lungo sulla mascella superiore. Corpo allungato e robusto, privo di squame; pinna dorsale piccola; pinna anale lunga quanto metà del corpo, sino alla caudale. Colore da verdastro a brunastro a nero, con fianchi marmorizzati di scuro. Può raggiungere i 250 cm e più.

Biologia e habitat: pesce di fondo, con abitudini notturne, che si nutre di invertebrati, uova di pesci, altri pesci, anfibi e da adulto anche prede più grandi quali uccelli e mammiferi legati all'acqua. Costituisce una minaccia per l'ittiofauna autoctona.

Distribuzione: specie esotica, introdotta in Italia dall'Europa Centro-orientale sin dal 1957 e diffusasi dapprima nella pianura padana.

Presenza nella zona di studio  (bacino del Metauro): un individuo di circa un metro osservato presso la foce del Metauro nell'estate 2010 (CARNAROLI, com. pers.). GABUCCI et al. (1990) ne riportano la cattura nel Metauro a Fossombrone.