Beni storici e artistici
Cornici in legno intagliato e dorato
Le otto cornici, probabili opere di maestranze locali, completano la decorazione della chiesa di San Biagio in Santa Maria del Ponte, ristrutturata nel 1791-1792, con il contributo del ricco mercante di "corami" Barbante Barbanti.
Differiscono notevolmente tra loro. Entro un fitto intreccio di foglie di acanto con volute diritte e rovesciate e altri vari motivi vegetali e decorativi, si inseriscono in varie pose angioletti e putti.
Le due cornici con le scene Nascita di San Giovanni Battista e Martirio di San Biagio, di un barocco sobrio e contenuto, possono datarsi 1684, perché tale è l'anno inscritto nelle tele, insieme alla firma del pittore Giovanni Venanzi da Pesaro.
Di stile più mosso e ricco sono le cornici con il Giudizio Universale e il Martirio di San Bartolomeo, che sono state comunque eseguite, come tutte le altre, prima del 1691, anno in cui le pareti della chiesa visitata dal vescovo di Gubbio Bonaventura risultano ornate in ogni parte da "dipinti inclusi entro cornici dipinte e dorate".
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 30.07.2004
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