Beni storici e artistici
Piobbico: Palazzo Brancaleoni - Sala del Leon d'Oro
E' la prima sala che si incontra salendo al piano nobile. Le sue pareti, sappiamo, erano in passato ricoperte di cuoio bulinato in oro e da cordovani; oggi, invece, rifulgono per il candore delle superfici murarie su cui scintillano gli stucchi dorati del Brandani, rimasti però incompiuti per la morte dello scultore. Il retroporta rivela la data di esecuzione dei lavori: 1575.
Al centro della volta a peducci campeggia l'arme dei Brancaleoni: un leone rampante e in capo la croce seduta (di qui il nome della stanza), mentre un'elegantissima alzata, ugualmente in stucco, sopra il camino, rappresenta il Sacrificio di Porzia fra due vittorie. La Felicità Pubblica, con il caduceo e la cornucopia, e la Concordia si affacciano tra le porte laterali.
BIBLIOGRAFIA
FINI, 1999
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 02.04.2001
Ultima modifica: 14.12.2004
Nessun documento correlato.