Beni storici e artistici
Federico Brandani (stucchi del Castello Brancaleoni di Piobbico)
Federico Brandani, scultore e stuccatore, nato a Urbino tra il 1522 e 1525 e morto nel 1575, fu allievo e collaboratore di Girolamo Genga (l'ideatore, fra l'altro, delle decorazioni di Villa Imperiale di Pesaro) legato alla corte di Guidobaldo I da Montefeltro.
Svolse prevalentemente la sua attività a Urbino, sia in Palazzo Ducale, sia, per esempio, nell'oratorio di S. Giuseppe, dove lasciò un bellissimo Presepe in stucco che richiama la "Notte di Dresda" del Correggio. Si deve anche ritenere che abbia avuto contatti con Andrea e Jacopo Sansovino, Francesco da Sangallo e i fratelli Lombardi, dai quali forse derivò "il gusto michelangiolesco presente nella sua produzione di statuario, nel dinamismo delle figure, nel trattamento del panneggio". (Fucili Bartolucci)Fra il 1551 e il 1553 lavorò a Roma a Villa Giulia, cui seguì la decorazione di sei ambienti del Palazzo Baviera a Senigallia nel 1560, una delle opere più complesse e impegnative, nella quale si accentua l'uso della tecnica del bassorilievo e che mostra l'influenza sull'artista del manierismo emiliano, in particolare di Lelio Orsi.
Interventi dell'artista si ebbero anche a Cagli nel Palazzo Tiranni intorno al 1555.
All'ultimo periodo del Brandani si ascrivono la decorazione nell'ambiente attiguo allo studiolo del duca Federico in Palazzo Ducale a Urbino e il ciclo di stucchi nel palazzo Brancaleoni di Piobbico, che non fece in tempo a portare a termine, causa la morte. Le molte discontinuità che si notano nelle stanze devono imputarsi, quindi, all'intervento di aiuti.
BIBLIOGRAFIA
FUCILI BARTOLUCCI 1986
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 02.04.2001
Ultima modifica: 14.11.2014
Nessun documento correlato.