Il Palazzo Guerra si affaccia lungo via Raffaello poco fuori le mura del castello di Sant'Ippolito.

Il palazzo settecentesco non mostra caratteristiche architettoniche di rilievo essendo stato costruito con pianta rettangolare, su tre piani, come molti degli edifici della borghese nobiltà della zona.

La peculiarità dell'edificio è la presenza, sulla facciata, di sculture in arenaria settecentesche che ravvivano e movimentano cornicioni e portali.

Il mascherone del portale, caratterizzato da ispida barba e da folte sopracciglia, è ritratto in atteggiamento urlante. La fronte appare ricoperta da un serto con fiori e foglie ed è delimitata da una conchiglia. La composizione richiama i volti femminili degli acroteri etruschi posti sui templi con finalità augurali.

Il mascherone, assieme ai due volti posti agli angoli del sottotetto, svolgeva probabilmente una funzione propiziatrice, tendente a scacciare le disgrazie dalla casa.

Altre sculture:
Medaglione con figura di Madonna: l'immagine appare di esecuzione molto accurata. La spalla appare eccessivamente evidenziata al fine di rendere la posizione obliqua della figurina, scelta dall'autore per dare più profondità al soggetto. L'opera rivela a quali livelli fossero capaci di operare gli scalpellini di fronte alle richieste di una committenza più esigente e raffinata.
Nell'angolo orientale della casa, proprio all'ingresso delle due cornici di davanzale, una coppia di feroci animali fantastici, forse dei draghi, sta ghermendo una preda. In fondo alla cornice, ma dalla parte opposta, un cane sta latrando, rivolto ai due draghi.
La cornice di davanzale, posta sul fronte, termina con l'immagine di un uomo che sta sparando disteso, per evidenti ragioni compositive, ad uno degli animali fantastici, posti al lato opposto della stessa cornice.
La mensola angolare di sottotetto riproduce un volto femminile, caratterizzato dalla lunga capigliatura e in atteggiamento urlante. All'altro angolo del palazzo, sempre sul fronte di via Raffaello, è posto sulla mensola un secondo volto, abbastanza simile al primo.