Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Un contratto colonico del sec. XVIII a Torno di Falcineto (Fano)
Si tratta di un contratto colonico di tipo mezzadrile stipulato l'11 gennaio 1724 sopra un terreno a Torno di Falcineto tra la Confraternita di S. Michele ed il coltivatore Domenico lacucci (casato ancora presente in zona). Per il contadino si trattava di un patto particolarmente gravoso che imponeva di passare al proprietario del terreno la metà di tutti i raccolti, i quali dovevano essere portati ai magazzini dell'istituzione. Lo stesso, doveva provvedere, a proprie spese, alle sementi necessarie, aveva l'obbligo di fornire regalie a scadenze periodiche e persino sborsare denaro. Penalizzante per il lavoratore era la durata annuale dell'accordo che poteva essere facilmente disdetto alla scadenza. La Confraternita di San Michele diventrerà Congregazione di Carità nel 1864, poi I.R.A.B (Istituti Riuniti Assistenza e Beneficenza) nel 1940 che verranno estinti dalla Regione Marche nel 1990 con il passaggio dei beni e funzioni al Comune di Fano.
In Dei Nomine Amen Adi 11 Gennaro 1724
- Per la presente dal valere sia notto, come il Nobile Sig. Pietro Paolo Rinalducci Secondo Giudice del Venerabile Ospidale, e Confraternita di S. Michele dà, cede, e concede à lavorio una Possessione di Terra arativa, piantata, et Arborata con Alberi fruttiferi, et infruttifere, con Casa, Stalla, e Forno, et altre sue pertinenze posa in questo Territorio di Fano Cura di ... Vocabolo il Torno presso i suoi noti lati.
- A Domenico lacucci dalla Villa delli Ballochi presente e che prende à lavorio la detta Possessione per un anno già incominciato sin dal mese di Novembre prossimo passato e dà finire come siegue, et indi à beneplacito con le parti, e condizioni infrascritti cioè.
- Che detto Domenico lacuccci sia obligato, come s'obliga arare, e coltivare le Terre di detta Possessione con darli quattro solchi à debiti tempi, compreso quello delle sementi, e seminarle di grano proprio, buono, bello et atto à nascere sotto le pene contenute nello Statuto, e Riformanze di questa Città di Fano.
- Che sia obligato come s'obliga, vangare, zapare, e putare le viti a debiti tempi ad uso di buono Agricoltore sotto le dette pene, come pure zappare, e vangare li canneti appartenenti à detta Possessione, ed il tutto à sue proprie spese.
- Che sia obligato, come s'obliga fare, e mantenere tutti li fossi di detta Possessione a tutte sue spese perché così e non altrimenti.
- Sia obligato propaginare le viti in quei luoghi, che richiederà il bisogno à tutte sue spese.
- Che sia obligato, come s'obliga in forma di ragion valida pagare per partiti di detta Possessione ogni'anno scudi cinque moneta d'Urbino per il Prato, e Carne porcina et in oltre due para capponi à Natale, un para Galinacci e due para Pollastri per la visita, et di Pasqua di Resurezione ova cinquanta.
- Che sia tenuto fare ogn'anno quattro fosse da Piantare Arbori in quei siti, che li verrà ordinato, et inoltre fare tutta quella quantità di Propagini di viti, che occorreranno nella Piantata, perché così e non altrimenti.
- Item sia tenuto, et obligato nella Quaresima, et in tutto il corso di essa portare quattro volte le erbe al Convento dell'Esposte, perché così.
- E finalmente sia obligato, come si obliga portare alli magazzeni del detto Ospitale, et à debiti tempi la metà di tutte l'Entrate, che si racco-glieranno in detta Possessione à tutte proprie spese, come ancora tutta quella quantità di Legna, e fascine, che si faranno in detta Possessione, e non altrimenti perché così e per osservanza di tutte e singole cose abligò se stesso, Eredi e beni nella più ampia forma della R.C.A. (Reverenda Camera Apostolica) con tutte le clausole rinunziando acconsentendo.
In fede Io Pompeo Martirellì Notaio, e Cancelliere di detta Ven, Compagnia ho fatto il presente di commissione d'ambe le parti alla presenza delli qui sottoscritti testimoni.
(I) Sezione Archivio di Stato di Fano, Ospedale e Conservatorio di S. Michele, Entrata-Uscita. Vol. 151.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 06.03.2008
Ultima modifica: 06.03.2008
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