Carnevale, feste, tradizioni e lavoroCarnevale, feste, tradizioni e lavoro

Carnevale di Fano - Edizione 1976

Carnevale di Fano - Edizione 1978

Carnevale di Fano - Edizione 1977


OGGI POMERIGGIO LA PRIMA SFILATA
«Gheddafi» dà il via al Carnevale di Fano
L'edizione invernale del Carnevale dell'Adriatico sta ormai entrando nella fase più viva e spettacolare. Dopo le due rappresentazioni teatrali del Gruppo «La Polena» che hanno riscosso un notevole successo di pubblico registrando un tutto esaurito, oggi si assisterà ad un anticipo delle sfilate di carri e maschere che avranno luogo domenica 20, martedì 22 e quest'anno per la prima volta anche la domenica successiva, il 27 febbraio. E' previsto infatti nel pomeriggio di domani l'arrivo per le vie del centro e in piazza XX settembre dell'ormai tradizionale pupo «El vulon» che quest'anno assumerà le sembianze di un capo di stato arabo e precisamente del colonnello Gheddafi, al quale si faranno incontro, debitamente mascherati in «domin » sopra un ottocentesco automezzo, i consiglieri e amministratori dell'Ente carnevalesco. Per il corso Matteotti vi saranno pure delle mascherate a piedi e sfilerà il gruppo delle Majorettes di Savignano sul Rubicone.

Alle ore 21 al Politeama vi sarà la terza replica dello spettacolo dialettale: «O acsì o muri d'un colp».

Nel pomeriggio di venerdì 18, con inizio alle ore 14,30 al Politeama avrà luogo il Festival dei bambini, con simpatici premi alle migliori maschere e con uno spettacolo di varietà e di musiche presentato dal fantasista Paolo Buggesti e al quale parteciperanno i mini cantanti di Alda Scaglioni.

Sempre nel corso del festival si procederà alla premiazione dei vincitori del concorso regionale di espressione grafica dai titolo: «Fano e il suo carnevale». La mostra di questi disegni, pervenuti a centinaia da varie parti della regione rimarrà aperta sino al 27 nei locali di S. Maria Nova. Domenica infine con inizio alle ore 15 lungo viale Gramsci si avrà il primo grande corso mascherato durante il quale sfileranno i mastodontici e giganteschi carri allegorici. Questi i soggetti e i realizzatori dei 4 carri: «Le ferie» realizzato da Radicioni, «Evoluzione delle femmine» e «Acchiappa, acchiappa» entrambi realizzati da Ferretti e Ceccarelli e infine «Concerto Grosso» di Pacassoni.

Sempre domenica si esibiranno pure i complessi folkloristici.

S. C.

Da: Il Resto del Carlino del 17/2/1977

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FANO, 22 — E' stata sospesa, a causa del maltempo, la sfilata dei carri allegorici che verrà così effettuata domenica prossima. Nonostante la pioggia battente, poi cessata verso le 16, migliaia di spettatori si erano dati appuntamento a Fano. Grande la loro delusione e quella dei dirigenti dell'Ente carnevalesco che sperano, comunque, di rifarsi domenica. Soddisfatti invece i gestori di cinema e discoteche che hanno visto il "tutto esaurito".

Da: Il Resto del Carlino del 23/2/1977

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DOMENICA ULTIMA SFILATA A FANO: SI PREVEDE UNA ENORME FOLLA
In cinquantamila per il Carnevale
FANO, 24 — Domenica 27, tempo permettendo, lungo viale Gramsci si svolgerà il secondo ed ultimo Corso mascherato del Carnevale invernale fanese; il rinvio della manifestazione in programma per martedì 22 ha già recato un considerevole danno all'ente organizzatore, la Carnevalesca che quest'anno aveva previsto una terza sfilata, un po' come « riserva », un po' per far meglio fronte alle sensibili spese affrontate.

Bisogna infatti tener presente che il gettito proveniente dai biglietti d'ingresso non è proporzionale al numero effettivo di spettatori: al corso di domenica 20 febbraio, cui si calcola fossero presenti circa 50 mila persone, i biglietti venduti sono stati meno di quindicimila. La piaga dei « portoghesi » affligge anche il Carnevale fanese: la Carnevalesca ha spese nutrite, che vanno dai carri al getto, dai fuochi pirotecnici alla chiusura del percorso, dal servizio d'ordine alla installazione dei palchi, e ora non può fare affidamento neppure sul Carnevale estivo, il cui ingresso è gratuito. Se dunque salta una manifestazione, il danno è ingentissimo.

Alla sfilata di domenica che sarà conclusa da un grandioso spettacolo pirotecnico, parteciperanno numerosi complessi folkloristici, tra cui la Musica Arabita; questo simpatico gruppo fanese, nonostante veda le sue fila sempre più assottigliate, è sempre tra i migliori ed ad esso si rifanno, spesso con scontate imitazioni, anche molti dei complessi forestieri che si vedono sfilare lungo il Carnevale. Tra i quattro grandi carri allegorici, « Acchiappa acchiappa » e « II trionfo del femminismo » di Ferretti e Ceccarelli, «Le ferie» di Bruno Radicioni e « Concerto grosso 77» della famiglia Pacassoni, l'ultimo sembra il più riuscito ed aderente alle tradizioni del carnevale fanese che dal prossimo anno presenterà una grossa novità: i bozzetti dei carri saranno disegnati da alcuni fra i più noti umoristi italiani, tra cui Clericetti e Premura. Notevole, per l'ultimo corso mascherato in programma sarà il « getto »: quintali e quintali di dolciumi, compresi quelli « risparmiati » martedì scorso, saranno lanciati dai carri e dalle tribune, in una simpatica battaglia che segna anch'essa un ritorno alla tradizione, anche se ora fa uso di « armi » nuove e poco simpatiche, come farina e frutta.

Da: Il Resto del Carlino del 25/2/1977

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Oggi a Fano appuntamento alle ore 15
Addio al Carnevale con l'ultima sfilata
La nona edizione della manifestazione in parte compromessa dal maltempo martedì scorso, spera oggi di riprendersi. Sole permettendo, dovrebbe ripetersi il "pieno" di domenica. Le iniziative collaterali al corteo

Fano, 26 - Domani alle ore 15, sul solito percorso di Viale Gramsci, si svolgerà l'ultima sfilata dell'edizione invernale del carnevale fanese, purtroppo compromessa in parte dal maltempo che ha impedito lo svolgimento del corso mascherato del giovedì grasso.

Dopo il successo ottenuto domenica scorsa da questa tradizionale manifestazione marchigiana che si rinnova ogni anno, si presume che anche domani il percorso sarà gremito da un pubblico numerosissimo. Lo testimonierebbe, fra l'altro, il "tutto esaurito" già registrato da qualche giorno nelle disponibilità dei palchi posti lungo il viale Gramsci.

Oltre alle caratteristiche di sempre che vanno dal lancio di quintali di dolciumi, alle luminarie ed alla presenza della ormai tradizionale Musica Arabita, alla sfilata di domani prenderanno parte i complessi folcloristici de "Gli Scapati" di S.Giovanni Valdarno e "L'Esina" di S.Paolo di Jesi.

I quattro carri allegorici che sfileranno sono: "Il femminismo" di Ferretti-Ceccarelli, dedicato alla emancipazione della donna, nel quale Giove, re degli dei non è più un uomo ma una donna e dove non è più una rappresentante del gentil sesso a fare da bersaglio al lanciatore di coltelli, perché, questa volta, le parti si sono invertite; "Le ferie", di Bruno Radicioni, che ci mostra gli italiani i quali, insensibili alla crisi economica, non rinunciano alle loro vacanze al mare o in montagna; "Acchiappa, acchiappa" ancora di Ferretti e Ceccarelli, rappresenta invece Andreotti, armato da un retino per la cattura di farfalle che cerca disperatamente e senza mai riuscire nell'intento, di catturare tante lire svolazzanti; ultimo carro allegorico, realizzato da Pacassoni e figli, con la collaborazione di Pierluigi Piccinetti, si intitola "Concerto grosso '77" Agnelli improvvisato suonatore d'organo ed altri parlamentari ed uomini politici strumentisti d'eccezione, eseguono un concerto diretto da Andreotti. Intorno a loro gli italiani, stanchi di tanto strombazzare, si tappano le orecchie.

Tutto questo in una cornice di folla, di colore, di brio che sono gli ingredienti indispensabili alla riuscita della manifestazione fanese. Sempre in tema di festeggiamenti del carnevale vogliamo ricordare una delle manifestazioni più riuscite e meno pubblicizzate: il concorso regionale "Fano e il suo Carnevale" riservato agli alunni delle scuole elementari. Oltre 1000 bambini hanno aderito a questa edizione testimoniando del successo che i festeggiamenti del carnevale hanno ottenuto anche al di fuori delle mura cittadine. Il lavoro della commissione giudicatrice non è stato facile per scegliere tra questi giovani artisti chi doveva essere premiato e chi segnalato. Tutti, comunque, indistintamente, a parte il piazzamento, meritano una nota di elogio per aver reso così interessante la manifestazione. La commissione, al termine di un duro esame dei lavori, si è espressa a favore di 250 opere che sono state esposte presso la sala di S. Maria Nova dove resteranno in mostra fino a domani.

I disegni premiati sono stati 15; 75 i segnalati; la Presidenza della Carnevalesca ha comunque inviato alle direzioni didattiche di appartenenza dei ragazzi, per i 250 alunni che si sono distinti, un biglietto omaggio per l'ingresso ad una delle sfilate del carnevale, ai vincitori, invece, sono stati consegnati diplomi e medaglie. Resta il fatto più importante di questa edizione del concorso (la 9.a), che è stato quello di avvicinare tanti bambini alle manifestazioni del carnevale di Fano.

Altro significativo successo ha riscosso il tradizionale festival mascherato dei bambini svoltosi al Politeama. Per le maschere singole il successo è andato a una bimba di appena 13 mesi, Elena Casabianca vestita da "piumino della cipria"; nelle maschere a coppia invece, affermazione di Daniela Busca e Marianna Giovannelli, entrambi di due anni e mezzo che interpretavano la mascherata "Legge 584, vietato fumare".

Da: Corriere Adriatico del 27/2/1977

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Addio al Carnevale
Una folla numerosissima ha salutato l'ultima manifestazione del Carnevale fanese, la sfilata dei carri allegorici e dei complessi folkloristici avvenuta lungo viale Gramsci. Avanti «Il femminismo», «Acchiappa-acchiappa», «Le ferie» e «Concerto grosso 77», i quattro carri di Ferretti, Ceccarelli, Radicioni e Pacassoni, hanno sfilato «Gli scapati» di S. Giovanni Valdarno, «L'Esina» di S. Paolo di Jesi e la «Musica Arabita» di Fano; dopo un lancio di quintali di dolciumi ed il classico giro con la «luminaria», uno spettacolo pirotecnico ha concluso la giornata d'allegria.

In seno all'Ente carnevalesca si sta vagliando la possibilità di «recuperare» la sfilata di martedì scorso, rinviata a causa del maltempo; come data si fa quella del Lunedì dell'Angelo, 11 aprile.

Da: Il Resto del Carlino del 1/3/1977

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BUONI GLI INCASSI MA I CARRI MASCHERATI NON HANNO ENTUSIASMATO
Il Carnevale denota carenza di fantasia
FANO, 3 — Positivo consuntivo del Carnevale invernale fanese 1977 per quanto riguarda gli incassi e le presenze ai corsi mascherati, nonostante la perdurante ed ineliminabile piaga dei « portoghesi » ed il maltempo che ha impedito il corso del martedì: i dirigenti dell'Ente Carnevalesco stanno pensando alla possibilità ed opportunità di effettuare una uscita dei «carri » fuori programma per il prossimo lunedì di Pasqua, quando le prime giornate di primavera e le tradizionali scampagnate potrebbero convogliare nella nostra città un buon numero di spettatori. Un po' meno bene, secondo il nostro parere, e nonostante il gravoso impegno finanziario, sono andate nel complesso le varie manifestazioni che, pur sempre legate alla tradizione, hanno mostrato una certa « usura »: in particolare i corsi mascherati, anche secondo i fanesi più anziani ed amanti del carnevale, hanno alquanto deluso: poco spettacolari i carri, tra i quali solo quello della famiglia Pacassoni si presentava in veste veramente carnevalesca, scarso il getto, sempre eguali i complessi, poco presenti le « tribune » nella tradizionale « battaglia ». Che dal prossimo anno i bozzetti dei «carri» saranno eseguiti da alcuni tra i più noti umoristi italiani, è già segno che ci si era accorti di una certa povertà di idee che ormai affliggeva i bozzettisti nostrani mentre anche per i complessi folklorìstici che vengono a sfilare durante i corsi, e tra i quali si vedono troppe « imitazioni » della nostra Musica Arabita, bisognerà pensare a qualcosa di nuovo, compatibilmente alle possibilità del percorso. Il Carnevale fanese, la più bella e più nota delle manifestazioni folkloristiche locali, deve continuare e trovare nuova vita, nuova linfa, nuove idee; la Carnevalesca fa bene a continuare ad impegnarsi in questo difficile e spesso ingrato compito che dovrebbe certamente poter trovare nuovi collaboratori.

c. m.

Da: Il Resto del Carlino del 4/3/1977

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Fervono i preparativi per il gemellaggio fanese
Una calorosa stretta dì mano sotto il segno della fortuna
Con una calorosa stretta di mano tra il presidente dell'Ente carnevalesca di Fano, dott. Cristiano, e del Carnevale di Erlangen, Walter Koss, si è concluso l'incontro tra la delegazione fanese e quella tedesca, per lo studio del programma che, durante la settimana del carnevale estivo del prossimo luglio, vedrà suggellato il gemellaggio Fano-Erlangen.

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Da: Il Resto del Carlino del 17/6/1977

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EDIZIONE ESTIVA
Con la Sagra dei 4 cantoni di Fano
Oggi il primo botto del carnevale estivo
FANO, 13 — Con la sagra gastronomica « I 4 cantoni », che si terrà domani, a partire dalle 18, la settimana del carnevale entra nel vivo; « I 4 cantoni » è certamente una tra le iniziative più valide, soprattutto per quanto riguarda l'ubicazione dei luoghi attraverso i quali si svolgerà questo itinerario gastronomico: Borgo Cavour, ossia la Fano più schietta e popolare, quella dei Piattelletti e di S. Leonardo; piazza Marcolini, una delle più suggestive piazzette fanesi; il Pincio, ovvero la Fano romana, dominata dall'Arco e dalla statua dell'imperatore Augusto ed infine la Rocca Malatestiana, la Fano medioevale, con mura e fortezza. Quindi una passeggiata storica, alla scoperta dei luoghi più caratteristici della nostra città, con fermate obbligatorie ai vari stands ove, al suono di allegre orchestrine, si potranno gustare fagioli, formaggi, porchetta, sanguinaccio, salsiccia, trippa, piada, prosciutto, cocomero e pesce. E' un itinerario che si consiglia non solo ai turisti, ma anche ai fanesi che forse saranno i primi a sorprendersi di come ci si può divertire anche passeggiando.

Ma rivediamo tutto il calendario. Domani, giovedì, dalle ore 18 « I 4 cantoni », alle 17,30, a Torrette di Fano, Gran Premio Baby Karts per 'bambini dai 5. agli 11 anni. Venerdì 15 luglio: ore 16 Caccia al Tesoro, con ricchissima dotazione di premi, per le vie del centro storico; alle 21 gara podistica in Sassonia e sfilata e presentazione, al Lido, del Carnevale di Erlangen.

Sabato 16 luglio: alle 17, al piazzale Lido, Gran Premio Baby Karts per bambini dai 5 agli 11 anni; alle 20, in Piazza XX Settembre, gemellaggio con il Carnevale di Erlangen, con la banda musicale della città tedesca e gli sbandieratori di Ferrara. Domenica 17 luglio, dalle 18 alle 24, in viale Adriatico in Sassonia, Carnevale d'Estate e Sagra delle Sagre con sfilata di carri allegorici, lancio di dolciumi, luminarie, spettacolo pirotecnico e con i complessi « La Nuccichella » di Montecassiano, «la Banda del Passatore » di Brisighella, la banda di Erlangen e la Musica Arabita di Fano.

Da: Il Resto del Carlino del 14/7/1977

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UNA FOLLA IMMENSA ALLA SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI
Gemellate Fano ed Erlangen nel tripudio del Carnevale
FANO, 16 — Il Carnevale estivo 1977 va in archivio, con due note principali, una lieta ed una triste: quella lieta è rappresentata dal successo fatto segnare da una settimana di manifestazioni che hanno avuto al loro centro il «gemellaggio» con il Carnevale di Erlangen. Quella triste è data dall’assenza, per la prima volta nella storia del Carnevale fanese, del nostro complesso folkloristico più antico, la Musica Arabita: una assenza]che purtroppo è destinata a prolungarsi nel tempo.

Gemellato con quello di Erlangen il Carnevale di Fano è ora definitivamente diventato internazionale: dopo la cerimonia ufficiale che si era svolta al mattino, presso l'ufficio dei sindaco, sabato sera, in piazza XX Settembre, gremita di folla, c'è stata la cerimonia folkloristica, l'incontro delle delegazioni in costume, l'esibizione degli sbandieratori d'Este e delle bande musicali di Colbordolo e di Erlangen. Ieri in Sassonia, la sfilata dei carri allegorici e dei complessi folkloristici, la sagra delle sagre ed un grandioso spettacolo pirotecnico: non è azzardato dire che oltre 60 mila persone si siano riversate in viale Adriatico e sulle rive, non deludendo l’impegno e le attese dell'Ente Carnevalesca che puntava molto su questa « settimana » per rifarsi del sensibile danno economico che il maltempo aveva arrecato durante il Carnevale invernale.

Centrato dunque in pieno, anche se per la sola giornata di ieri, l'obiettivo di richiamare a Fano tanti turisti, anche dalle vicine località balneari: verso mezzanotte, quando è finito lo spettacolo pirotecnico, code chilometriche di auto si. sono formate sulla statale Adriatica, sia in direzione di Ancona che di Pesaro.

Nella pazza allegria e spensieratezza della giornata di ieri sono stati in molti, specie i fanesi, a notare una assenza significativa, quella della Musica Arabita: il noto complesso folcloristico fanese si è sciolto, forse definitivamente, proprio nei giorni scorsi, dopo 70 anni di attività; diversi i motivi che hanno condotto a questa dolorosa decisione, ma primo fra tutti la ormai irrimediabile insufficienza dell'organico, ridotto a pochissimi elementi. Una volta l'Arabita doveva respingere decine e decine di domande di ammissione, ma negli ultimi anni ha dovuto invece, ma inutilmente, lanciare appelli per avere nuovi musicanti. Con la Musica Arabita, che tutti dovrebbero impegnarsi ora a far rinascere, scompare una delle più rappresentative forme del folclore fanese.

c.m.

Da: Il Resto del Carlino del 19/7/1977

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Il complesso folcloristico fanese non vuol morire
La Musica Arabita lancia un bando di arruolamento
FANO, 27 — (c. m.) - L'assenza della « Musica Arabita» dalle manifestazioni del Carnevale estivo e da altri appuntamenti dell'estate fanese, non sarebbe motivata, come era stato detto in un primo momento, da uno scioglimento del popolare gruppo folkloristico, bensì da insufficienti offerte di compenso pervenute allo stesso dagli organizzatori delle varie manifestazioni. Il m.o Enzo Berardi, che da anni ed anni è l'animatore della « Arabita » ha decisamente smentito la « morte » del suo gruppo per... consunzione, pur riconoscendo che negli ultimi tempi i componenti sono calati di numero, così da creare seri problemi organizzativi: a questo proposito molto presto sarà lanciata una specie di bando di arruolamento per trovare nuova linfa che permetta all'Ambita di continuare a sventolare la bandiera del folclore fanese e di un prestigio non intaccato dagli anni. La Musica Arabita è stata assente durante il Carnevale estivo in quanto il compenso che le veniva offerto per un certo numero di esibizioni era assolutamente inadeguato per un gruppo i cui componenti sono in maggioranza lavoratori che sottraggono alle poche ore libere, o addirittura alle « ferie », i momenti da destinare a quelle esibizioni.

Tutto ciò va sottolineato con una punta di rammarico in quanto la Carnevalesca, a chi sottolineava l'assenza dell'Arabita, aveva risposto fascioglimento e non, come si compatibilità » a livello retributivo; (sic! N.d.r.) ciò mentre venivano ingaggiati complessi di altre città d'Italia e mentre, per il gemellaggio con il Carnevale di Erlangen, Fano si faceva rappresentare dagli sbandieratori di Ferrara, bravi sì, ma sempre emiliani.

Resta comunque ora la speranza di veder presto risorgere la Musica Arabita, un i fanesi (sic! N.d.r.) e certamente il più rappresentativo del folclore della città, della sua allegria e genuina schiettezza e simpatia.

Sempre a proposito del Carnevale estivo ci giunge una lettera firmata che di seguito pubblichiamo: « Caro Carlino, scrivo per rendere noto a tutti un fatto abbastanza grave: un gruppo di carristi che ha lavorato per mesi nei "capannoni", non è stato ancora pagato dal capocarro. Io sono uno di questi e mi sono rivolto alla Carnevalesca, ma mi hanno risposto che, avendo loro regolarmente pagato il capo-carro, non c'entravano. Io ho moglie e figli, e sono un operaio, e non credo sia giusto che chi mi deve pagare dica che non ha ancora ricevuto i soldi per non farlo ».

Da segnalare infine che sono in corso lavori per rendere più ospitali e funzionanti i « capannoni » ove vengono costruiti i carri.

Da: Il Resto del Carlino del 28/9/1977


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2000
    Ultima modifica: 18.11.2005

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