Funghi, flora e fauna
Clitocybe alkaliviolascens
Clitocybe alkaliviolascens Bellù
Famiglia: Tricholomataceae
Descrizione: Cappello: sino a 5 cm di diametro, inizialmente convesso con depressione centrale poi infundibuliforme, imbutiforme, orlo ondulato, scanalato, spesso lobato specie a maturità. Cuticola asciutta, ricoperta da pruina, color ocra-olivaceo, brunastro, bruno-ocraceo. Imenoforo: lamelle decorrenti, fitte con lamellule, color crema, ocra chiaro, poi ocra. Microscopia: spore 7 8,5 x 4,5 6 micron, ellissoidali, a goccia con apicolo evidente. Gambo: cilindrico, a volte arcuato, leggermente ingrossato alla base che è tomentosa, fibrilloso, rugoso, con fibrille biancastre, concolore al cappello. Carne: tenace, elastica, fibrosa, color crema, odore grato di acido cianidrico, sapore dolce.
Commestibilità: commestibile.
Reazioni macrochimiche: reagisce fortemente con il KOH al 5%, il cappello e le lamelle diventano di color viola vinoso, bruno violaceo.
Biologia e habitat: boschi sia di latifoglie che di conifere. Autunno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (Serre).
Note: è simile a Clitocybe costata; si differenzia sul campo solo con la reazione al viola vinoso se trattato con il KOH.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 27.05.2013
Ultima modifica: 27.05.2013
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