Funghi, flora e fauna
Cortinarius herculeus
Cortinarius herculeus Malençon
Famiglia: Cortinariaceae
Descrizione: Cappello: 5-15 cm di diametro, convesso sino a piano, cuticola liscia e vischiosa ricoperta da fibrille grigiastre, colore beige, giallo-ocra, orlo irregolare e molto involuto con presenza di resti di velo. Imenoforo: lamelle abbastanza fitte, adnato-uncinate, inizialmente biancastre, crema-grigiastre, con riflessi rosati nel giovane poi ocra a maturità. Microscopia: spore agmidaliformi, largamente ellittiche, di 10-12,5 x 6-7 µ, con verruche, abbastanza fitte. Basidi tetrasporici, giunti a fibbia presenti. Gambo: tozzo, robusto, ingrossato alla base, poi più slanciato con l’età, ricoperto da resti di velo ocracei disposti a braccialetto. Colore di fondo bianco, crema-giallastro. Carne: consistente e soda, di colore crema, giallo chiaro, odore molto forte erbaceo, terroso, rafanoide, di muffa. Reazioni chimiche: guaiaco positiva, KOH bruna sulla cuticola, gialla sulla carne.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: simbionte del cedro (Cedrus atlantica), a gruppi di numerosi esemplari, in autunno.
Presenza nella zona di studio: M. Grino, al margine del Gruppo del M. Nerone.
Note: è un fungo di aspetto robusto che raggiunge dimensioni notevoli (herculeus) con gambo ingrossato alla base che è puntuta e odore sgradevole abbastanza intenso e penetrante di D.D.T. (insetticida non più usato e pertanto l’odore risulta sconosciuto ai più, diciamo allora terroso, rafanoide). Il sapore molto amaro lo fa distinguere dalle specie simili.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 18.12.2015
Ultima modifica: 18.12.2015
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