Funghi, flora e fauna
Inocybe godey
Inocybe godey Gillet (= Inocybe erubescens Gillet, = Inocybe bresadolae Masseer)
Famiglia: Inocybaceae
Descrizione: Cappello: 1,5-5 cm, conico-campanulato, convesso poi piano, con umbone evidente, a volte depresso, margine sottile, fissurato, disteso anche appena revoluto. Cuticola inizialmente liscia, setosa fessurata radialmente e decorata da piccole squame, color crema ocraceo, fulvo, con sfumatura aranciate che diventano rossastre in vetustà. Imenoforo: lamelle adnate, subdecorrenti, mediamente fitte, con lamellule, colore da biancastro a ocra a fulvo-brunastro, si macchiano di rossastro se toccate. Filo lamellare più chiaro e finemente fratturato. Microscopia: spore 9-13 x 5-7,5 µ, subagmidaliformi, con apice evidente e conico. Cistidi utriformi con parete spessa , muricati; basidi clavati, tetrasporici. Gambo: 4-8 cm, cilindrico, ricurvo, con bulbo marginato, ricoperto da una leggera pruina, colore biancastro poi ocra, arrossante al tocco o in vecchiaia. Carne: compatta, biancastra, arrossante, odore spermatico, sapore acre.
Commestibilità: tossico, sindrome muscarinica.
Biologia e habitat: boschi di latifoglie, in gruppi poco numerosi, in primavera-autunno, su suolo calcareo.
Presenza nella zona di studio: Colle dei Cappuccini a Fossombrone (dorsale M. Raggio-Montalto Tarugo).
Note: Fungo di piccole dimensioni, si riconosce per l’evidente arrossamento, non comune.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 02.02.2016
Ultima modifica: 02.02.2016




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