Funghi, flora e fauna
Humaria hemisphaerica
Humaria hemisphaerica (Wigg. : Fr.) Fuckel
Famiglia: Pyronemataceae
Descrizione: Ascocarpo: sotto forma di apotecio di 2-3 cm di diametro, sessile. Apotecio: inizialmente globoso, poi si allarga a forma di coppa, imenoforo liscio, bianco con riflessi azzurrini, superficie esterna pelosa di color marrone, peli fitti, settati, marroni, appuntiti. Margine regolare, con peli più lunghi, settati e fitti. Microscopia: spore ellissoidali 20-23 x 11- 13 µ, guttulate, verrucose; aschi cilindrici un poco claviformi, ottosporici; parafisi cilindriche con apice clavato, settate; peli della parte esterna fitti, marroni, settati, lisci, appuntiti, a parete spessa, lunghi 400-500 µ mentre quelli dell’orlo, pur mantenendo le stesse caratteristiche, sono il doppio più lunghi. Carne: fragile, elastica, da biancastra a brunastra.
Commestibilità: senza interesse.
Biologia e habitat: su terreno ricco di detriti legnosi, a gruppi di pochi esemplari, in primavera, autunno.
Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco di Montevecchio a Fano).
Note: il riconoscimento è facilitato perché è l’unico tra i funghi con l’orlo cigliato ad avere la superficie imeniale color bianco-ghiaccio o azzurrina.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 31.01.2018
Ultima modifica: 31.01.2018
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