Eriphia verrucosa (Forsskål, 1775)

Nome italiano e commerciale italiano: Favollo

Ordine: Decapoda, Famiglia: Eriphiidae

Caratteri distintivi: lunghezza-larghezza del carapace 51x70 mm. Bordo frontale diviso in due lobi da una netta incisura mediana, con 4-6 piccole spine o tubercoli su ognuno di essi. Carapace con varie file di tubercoli sulla parte anteriore e bordo antero-laterale con 6 denti (orbitario esterno compreso), alcuni bifidi. Chelipedi di grandezza differente, terminanti con una grossa chela e coperti nella parte esterna del carpo e del palmo da numerosi tubercoli. Pereiopodi provvisti di numerose setole. Colore bruno-rossastro o bruno-violaceo con chiazze giallastre; dita delle chele scure.

Si può confondere da giovane con i Pilumnus, dai quali si distingue per avere 6 denti sul bordo antero-laterale (anziché 5) e bordo fronto-orbitario maggiore dei 2/3 della larghezza del carapace (anziché uguale).

Distribuzione in Italia, biologia e habitat: specie segnalata in tutti i mari italiani (FROGLIA, 2010).

Vive di solito non oltre 2 m di profondità su fondi rocciosi. Per brevi periodi può fuoriuscire dall'acqua.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): tipo di dati: osservaz. in natura, esame esemplari raccolti ed esemplari conservati. Frequenza di osservazione: specie comune. Presente lungo le scogliere frangiflutti della Provincia di Pesaro e Urbino, anche spiaggiata, con numerose osservaz. a Baia del Re e a Fano, dal 1980 al 2018. Osservata nel 2005-2014 lungo la costa alta del San Bartolo da Pesaro a Gabicce (BUSIGNANI, com. pers.).