Funghi, flora e fauna
Chamaemyces fracidus
Chamaemyces fracidus (Fr.) Donk. (= Lepiota irrorata Quèlet; Lepiotella irrorata (Quèlet) Gilbert)
Famiglia: Agaricaceae
Descrizione: Cappello: 2-7 cm, convesso, convesso-pulvinato poi appianato con margine incurvato, sottile, a maturità lobato-sinuoso. Cuticola vischiosa a tempo umido e opaca, rugolosa a tempo asciutto ricoperta da guttule ocracee che essiccandosi diventano color ruggine, fondo color bianco-avorio o crema-ocraceo con il centro sempre più carico. Imenoforo: lamelle libere e secedenti, molto fitte con lamellule, color crema poi beige. Microscopia: spore 4,5-5,5 x 2-4 µ, ellittiche, lisce, ialine; cistidi fusiformi o subcilindrici, ventricosi, ialini; basidi clavati, tetrasporici. Gambo: 3-7x 0,7-1 cm, cilindrico, attenuato alla base, con anello caduco che divide il gambo, con la parte superiore che è liscia e bianca mentre la inferiore è punteggiata di bruno-ocra e ricoperta di gocce di color ocra a tempo umido. Carne: fragile, poco consistente, bianca o biancastra con odore tenue non gradevole, acidulo, che per alcuni ricorda la Lepiota cristata.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: giardini, parchi, zone ruderali, in mezzo all’erba, in autunno - tardo autunno. Non comune.
Presenza nella zona di studio: zona collinare litoranea (loc. Prelato a Fano); Monti della Cesana (MALETTI e PAOLINI 2011).
Note: specie poco comune, riconoscibile per il gambo ricoperto da una punteggiatura marrone tanto da sembrare una calza, dovuta al residuo di goccioline che fuoriescono dall’anello e poi si seccano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 05.04.2016
Ultima modifica: 05.04.2016
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