Funghi, flora e fauna
Amanita spissa
Amanita spissa (Fries) Kummer
Famiglia: Amanitaceae
Descrizione: Cappello: 7-15 cm, emisferico, poi convesso-appianato, carnoso; margine liscio; cuticola separabile, viscosa, di colore grigio-ocraceo con placche grigiastre farinose. Imenoforo: lamelle fitte, bianche, larghe, attenuate al gambo. Spore: 8-10 x 6-7 micron, ovoidali, bianche, ialine, amiloidi. Gambo: grosso, tozzo, pieno, squamato da fiocchettature biancastre più scure verso la base. Anello ampio, membranoso, striato. Volva friabile disposta a cercini su bulbo napiforme e tendente ad essere radicante. Carne: compatta, bianca; odore di ravanello.
Commestibilità: commestibile scadente.
Biologia e habitat: boschi di latifoglie e conifere, in estate-autunno; non comune.
Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco di Montevecchio a Fano, Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio), Monti della Cesana (Bosco di Montebello di Urbino) e zona appenninica interna (Serre).
Note: può essere confusa con l'A. pantherina, dalla quale differisce per le verruche grigiastre e non bianche e puntiformi e per i margini del cappello non striato.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 19.07.2004
Ultima modifica: 11.01.2015
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