Funghi, flora e fauna
Boletus erythropus
Boletus erythropus Persoon ss. Fries
Famiglia: Boletaceae
Descrizione: Cappello: 5-20 cm, emisferico, convesso, poi piano; margine involuto nel giovane; cuticola vellutata, tomentosa, opaca, appena vischiosa a tempo umido, screpolata a tempo molto secco. Di colore marrone, marrone-scuro, fulvo, bruno-olivastro. Imenoforo: tubuli medi o lunghi, fitti, liberi al gambo, gialli, giallo-verdastri. Pori piccoli, rotondi, rosso-arancio, rosso-carminio, più chiari al margine, al tocco virano al blu. Spore: 12-17 x 5-7 micron, fusiformi, lisce, bruno-olivastre. Gambo: cilindrico, carnoso, tozzo, pieno, ingrossato alla base, con piede appuntito e appena radicante di color giallo ricoperto da una finissima punteggiatura rossa, che diventa brunastra alla base. Carne: soda e consistente, di color giallo al taglio, vira al blu più carico nel cappello, meno nel gambo; odore fruttato; sapore dolciastro.
Commestibilità: ottimo se ben cotto. Alla cottura il color blu sparisce e la carne assume una colorazione giallastra.
Biologia e habitat: boschi di latifoglie e di conifere in terreno acido. Estate-autunno. Raro.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica (Serre; M. Catria, in MALETTI e PAOLINI 2005).
Note: al contrario che nel bacino del Metauro, è un fungo molto diffuso in buona parte del territorio italiano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 19.07.2004
Ultima modifica: 16.03.2012
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