Boletus lupinus Fries

Famiglia: Boletaceae

Descrizione: Cappello: fino a 15 cm, emisferico, poi appianato. Cuticola pallida a toni rosati e olivastri, più biancastra al centro, rosata al margine, da lilacino a giallo-verdastro con l'età. Imeneforo: tubuli adnati, gialli poi verdastri, viranti al blu con l'età. Spore: 12-14 x 4-5 micron, gialle, fusiformi, lisce. Gambo: tozzo, pieno, robusto, di colore giallo o giallo-arancio, senza reticolo, ma con punteggiature in alto. Carne: soda, gialla, rapidamente blu all'aria; sapore acidulo ed odore caratteristico di scleroderma.

Commestibilità: non commestibile, di comprovata tossicità da crudo.

Biologia e habitat: cresce sotto latifoglie, soprattutto querce, a fine estate-primo autunno. Piuttosto raro.

Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco di Roncosambaccio di Fano, Fontecorniale a Montefelcino; Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio, in PARA 1987) e zona appenninica interna (Serre).

Note: inconfondibile perchè, tra i Boleti a cappello chiaro con bordo rosato, è l'unico che si presenta con gambo senza reticolo.