Coprinus atramentarius (Bull. : Fr.) Fries

Nome volgare: Fungo dell'inchiostro

Famiglia: Coprinaceae

Descrizione: Cappello: 3-7 cm di altezza, conico, campanulato, poi si espande rimanendo comunque sempre conico, con margine irregolare, di colore biancastro, ocraceo al centro, ricoperto di squame. Imenoforo: lamelle fitte, ventricose, biancastre, che poi lentamente anneriscono fino a diventare deliquescenti. Spore: 7-11 x 5-6 micron, ellittiche, nerastre. Gambo: cilindrico, liscio, biancastro, attenuato verso il cappello con zona anulare vicino al piede, pruinoso. E' più chiaro sopra la zona anulare, al di sotto la colorazione è più carica. Base radicante. Carne: biancastra; odore poco evidente, ma gradevole.

Commestibilità: commestibile con riserva, in quanto deve essere consumato senza bere alcool. Causa infatti disturbi come nausea o palpitazioni. Deve essere raccolto quando le lamelle sono ancora bianche.

Biologia e habitat: luoghi umidi e nelle vicinanze di carbonaie, cespitoso, interrato. Primavera-autunno.

Presenza nella zona di studio: basso corso del Metauro a Fano e zona appenninica (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).

Note: visti i disturbi che può causare, si consiglia di non consumarlo.