Funghi, flora e fauna
Coprinus comatus
Coprinus comatus (Mull. : Fr.) S.F. Gray
Nome volgare: Fungo dell'inchiostro
Famiglia: Coprinaceae
Descrizione: Cappello: ovoidale-squamoso, campanulato, poi aperto, con margine rialzato, lacerato. Superficie squamata e fioccosa, bianca candida, ocracea al centro. Con l'età inizia a liquefarsi assumendo una colorazione nerastra simile all'inchiostro. Imenoforo: lamelle molto fitte, ventricose, libere, bianche, poi rapidamente rosate, quindi nerastre che iniziano a liquefarsi. Spore: 10-15 x 6-8 micron, ellittiche, lisce con poro centrale, nere in massa. Gambo: bianco, cilidrico, ingrossato alla base e un poco radicante, liscio, cavo. Anello fugace, libero, scorrevole. Carne: bianca, poco consistente. Odore insignificante. Sapore delicato.
Commestibilità: commestibile da giovane, prima che le lamelle comincino a diventare rosa.
Biologia e habitat: prati, giardini, terreni scoperti, in zone ricche di sostenze organiche. Primavera-autunno.
Presenza nella zona di studio: basso corso del Metauro e pianura costiera a Fano, zona collinare esterna (Bosco di Montevecchio e Bosco di Severini a Fano, Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio), Monti del Furlo, Monti della Cesana (compreso il Bosco di Montebello di Urbino) e zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).
Note: è un buon commestibile, molto delicato, da consumarsi anche da crudo. Deperisce dopo poche ore, quindi è bene utilizzarlo in tempi brevi.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 20.07.2004
Ultima modifica: 14.01.2015
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