Funghi, flora e fauna
Cortinarius cinnabarinus
Cortinarius cinnabarinus Fries
Famiglia: Cortinariaceae
Descrizione: Cappello: di diametro fino a 6 cm, emisferico o campanulato, quindi convesso, infine appianato, a volte umbonato, con margine acuto; superficie liscia, igrofana, rosso-bruno se umida, rosso-aranciato o rosso-cinabro se secca. Imenoforo: lamelle larghe, adnate al gambo, inizialmente rosso-cinabro, quindi bruno-rossastre. Spore: 7-10 x 4,5-5,5 micron, ellittiche, fortemente verrucose, di colore bruno-ruggine. Gambo: cilindrico, a volte allungato alla base, flessibile, con superficie longitudinalmente percorsa da fibrille rosso scuro, su fondo rosso-arancio. Carne: sottile, di colore arancio pallido o rosso-brunastro, con odore rofanoide e sapore simile.
Commestibilità: fungo da non considerare per il consumo, probabilmente tossico.
Biologia e habitat: cresce in estate e in autunno in boschi di latifoglie, preferibilmente sotto faggi, più raramente sotto querce e carpini. Specie poco comune.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica (Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola; M. Catria, in MALETTI e PAOLINI 2011).
Note: facilmente identificabile in quanto le specie simili crescono sotto conifere.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 15.03.2012
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