Il Rosso ammonitico nella Valle del T. Bosso

Il Rosso Ammonitico è costituito da una fitta alternanza di marne e calcari rossi, il tenore di argilla diminuisce verso l'alto fino a sparire a circa metà dello spessore. La successione che costituisce il Rosso Ammonitico è caratterizzata da una bassissima velocità di sedimentazione e da una nodularità sviluppata nei livelli calcarei, dovuta ad intensa bioturbazione seguita da fenomeni di pressosoluzione durante il consolidamento e la litificazione. La bassa velocità di sedimentazione favorì la concentrazione delle ammoniti e da questa caratteristica deriva il nome formazionale. Lo spessore è assai variabile, da una cinquantina di metri nelle successioni estese si può ridurre a pochi metri in quelle condensate o mancare del tutto in quelle ridotte. Le caratteristiche delle microfaune, l'ambiente ossidante, la presenza di strutture sedimentarie connesse con la base d'onda (ripples simmetrici ed hammoks) rivelano un ambiente di sedimentazione meno profondo ed una progressiva tendenza alla diminuzione di profondità lungo lo sviluppo della formazione. Stratigraficamente la formazione è attribuita al Toarciano medio-superiore (Fig. 1).

Affioramento di marne e calcari nodulari

Questa litofacies è costituita da una alternanza di marne nodulari, in strati medi o sottili, di calcari marnosi e calcari, anche essi nodulari in strati medio-spessi con occasionali intercalazioni detritiche a granulometria variabile da fine a grossolana. Il colore d'insieme è rosso con piccole e frequenti fiamme grigio verdastre o bianco giallastro. Questa litofacies è presente soprattutto nella parte basale della formazione e contiene frequentemente Ammoniti (Fig. 2).

Marne e calcari nodulari in strati sottili

La litofacies affiorante a Gorgo a Cerbara, lungo il taglio stradale, è caratterizzata da una fitta alternanza di straterelli più carbonatici di colore chiaro e spessore variabile da 1 a 5 cm e marne rosse. Questa litofacies è molto ricca in ammoniti di piccole dimensioni (Fig. 3).