Tesi di laurea
Lineamenti geomorfologici e recente evoluzione del tratto di costa
dal porto di Fano alla foce del fiume Metauro
Frontespizio
Introduzione
Capitolo 1 Studi Precedenti
    1.1 Evoluzione del litorale
    1.2 Lineamenti geologici 
       1.2.1 Geologia del bacino del Metauro
       1.2.2 Il trasporto solido
       1.2.3 Apporti pelitici del Metauro
    1.3 Lineamenti fisico naturali della zona costiera
       1.3.1 Fisiografia del litorale
       1.3.2 Caratteri meteo marini della costa
       1.3.3 Dinamica marina
       1.3.4 Opere di difesa presenti lungo il litorale 
       1.3.5 Assetto batimetrico
Capitolo 2 Indagini Svolte
    2.1 Il GIS/SIT
    2.2 Batimetrie 68-84
    2.3 Rilievi diretti 
    2.4 Analisi e restituzione dati 
       2.4.1 Variazioni della linea di costa
       2.4.2 Elaborazione dati batimetrici
       2.4.3 Analisi granulometriche sui campioni di fondale
       2.4.4 Analisi granulometriche sui campioni di spiaggia
       2.4.5 Analisi geochimiche sui campioni di fondale
Capitolo 3 Risultati e discussione dati
    3.1 Evoluzione della linea di costa
    3.2 Variazione dei fondali
    3.3 Sezioni di spiaggia
    3.4 Analisi granulometriche 

       3.4.1 Campioni di fondale                                         

       3.4.2 Campioni di spiaggia
    3.5 Analisi morfometriche
    3.6 Analisi geochimiche
Capitolo 4  Conclusioni
Bibliografia
Ringraziamenti
 
 AdattamentoWEB Ing. David Guanciarossa

Cap3-Risultati e discussione dati 

3.1 Evoluzione della linea di costa

Per valutare la recente variazione della linea di costa si è scelto di utilizzare come riferimento temporale di base la linea di costa del 1955 e suddividendo in intervalli temporali in base agli anni delle foto aeree utilizzati. Questo è quanto è stato possibile osservare (fig.42):

·         Dal 1955 al 1978  In questo periodo di tempo è visibile un lieve avanzamento verso mare della linea di riva nella zona lido subito a nord del porto. Per quanto riguarda più specificatamente la zona esaminata si nota un avanzamento di tale linea che è massimo in prossimità del porto e gradualmente diminuisce fino alla zona della pista dei go-karts. Da tale zona in poi proseguendo verso sud si ha un generale arretramento che è massimo in prossimità della zona di foce.

·         Dal 1978 al 1984 Per tale periodo non sono rilevabili sostanziali variazioni della linea di costa fino alla parte più meridionale della spiaggia di sassonia nella zona di baia Metauro, dove è riscontrabile un leggero avanzamento probabilmente dovuto alla presenza di una serie di scogliere che risultano essere state costruite nel 1981.

·         Dal 1984 al 1996 In questo lasso di tempo si è avuto un discreto guadagno di spiaggia nella zona portuale pari a circa 25m. La parte centro-meridionale della sassonia risulta sostanzialmente invariata fino a Baia Metauro dove si ha un ulteriore guadagno pari a quello osservato più a nord. Questo tende gradualmente ad annullarsi fino in prossimità della zona di foce.

·         Dal 1996 al 2000 Nella zona in prossimità del porto èvisibile un leggero avanzamento verso mare della linea di riva di circa 5m che tende comunque ad annullarsi fino alla parte più meridionale della spiaggia di sassonia dove si ha addirittura un arretramento misurato di circa 10m che aumenta lievemente nella zona immediatamente a nord della pista go-kart. Procedendo verso sud in prossimità di Baia Metauro si registra un lieve incremento della spiaggia di circa 6m che equivale alla perdita che è registrata subito a sud ovvero presso la zona del Residence Metauro.

Per una visione più generale è possibile suddividere la costa in due zone, la prima zona considerata è quella più settentrionale, fino circa in prossimità della pista Go-katr, dove si può notare, a conferma della direzione del trasporto, un progressivo avanzamento della spiaggia soprattutto in prossimità del porto .

Nella seconda zona considerata, all’incirca compresa tra la pista Go-kart e la zona di Metaurilia si è notato una estensione massima della zona litorale nel 1955 e una netta retrocessione della linea di riva nel 1978. Dopo tale periodo è ripreso un graduale avanzamento di tale linea.

Altre piccole variazioni registrate possono essere dovute anche al fatto che le foto sono state scattate in periodi differenti tra loro( ad esempio le foto del ’78 risalgono al mese di giugno, mentre quelle del ’96 sono state scattate in settembre) e quindi collegate  al fatto che l’andamento della spiaggia subisce variazioni stagionali.

Figura 42 Variazione della linea di costa

Particolare attenzione merita la zona di foce. Pertanto in fig. 43 è mostrato un dettaglio riguardante tale zona.

 

Figura 43 Evoluzione della zona di foce.

Si può notare come ci sia un netto arretramento dal 1955 fino ad avere i massimi valori negli ultimi anni (nel 1996 e nel 2000) con un arretramento di circa 180m. E’ importante in proposito ricordare che nel 1955, anno in cui è stata scattata la foto, non era ancora iniziato il prelievo massiccio di materiale ghiaioso dalle cave presenti lungo il letto del fiume. Tale prelievo è stato limitato negli anni successivi e pertanto ci si aspetterebbe dal ’78 in poi un andamento positivo che però in questo studio non è stato riscontrato. Pertanto si suppone che lo scarso apporto di ghiaia alla zona di foce sia imputabile soprattutto al lavoro di regimazione operato nel corso degli anni. La forma della foce ha un’ampia variabilità ma soprattutto in questo caso la stagione in cui è stata scattata la foto aerea riveste molta importanza. Infatti il regime torrentizio del fiume fa sì che le portate massime delle stagioni autunnali e invernali dovute agli agenti metereologici si contrappongano alle minime portate estive, periodo in cui molto spesso la barra di foce risulta chiusa.